Quotidiano sportivo a cura di Alberto Mangano e Giovanni Vigilante
In primo piano Nonsolofoggia

La diciassettesima di serie A

di Salvatore Valerio

Inter-Udinese 1-3
(Icardi, Lasagna, De Paul,Baràk)

Prima sconfitta.
Ecco la prima sconfitta dell’Inter. Questa sfortunata giornata dei nerazzurri ci fa comprendere come il campionato sia più avvincente e difficile che mai. Comunque l’Udinese si è resa artefice di una grossa impresa ed i 22 punti di differenza tra una squadra e l’altra sembravano non esserci.
Nonostante l’uno a uno del primo tempo si è vista una buona Inter con diverse azioni da goal non concretizzate.
Nel secondo tempo dopo il rigore assegnato con il VAR a favore dell’Udinese e segnato da R.de Paul , l’Inter cala sotto il profilo dinamico e fisico.
L’Udinese è sempre stata in partita anche nei momenti di sofferenza.
Nell’inter, Icardi va ancora a segno ( 17 goal) ; da dimenticare la prestazione di Santon , mentre nei bianconeri udinesi si mettono in mostra Lasagna e De Paul.

Torino-Napoli 1-3
( Koulibaly;Zielinski;Hamsik – Belotti)

Il Napoli si ritrova.
Il Napoli ritrova se stesso: vittoria e primo posto. A rendere ancor più importante la giornata c’è il record di reti segnate (115), sempre con la maglia del Napoli, da parte di Hamsik eguagliando le reti di un certo Diego Maradona.
La vittoria dei partenopei si è concretizzata tutta nel primo tempo contro un Torino senza nerbo e senza idee.
Avremo davvero trovato difficoltà nel trovare una nota positiva nel Torino se Belotti non avesse interrotto dopo tre mesi il suo digiuno con il goal.
Contestato Sinisa Mihajlovic.

Roma-Cagliari 1-0
(Fazio)

VAR protagonista.
Con il VAR si può esultare due volte per un goal. La Roma sul filo di lana ha esultato così al 49mo .
L’arbitro Damato verifica la validità della rete di Fazio con il VAR e solo dopo la convalida.
Alla gioia della Roma esplosa due volte, fa da contraltare la rabbia del Cagliari a fine gara. Nella squadra sarda ha ben impressionato a centrocampo Cigarini.
Per chi scrive le uniche cose emozionanti della partita sono state le decisione del VAR.
Una Roma prevedibile ed un Cagliari onesto con un gioco senza fronzoli ma con scarsa propensione ad attaccare.
Tre punti d’oro per la Roma, che rimane ancorata alle prime posizioni con una partita da recuperare.

Verona- Milan 3-0
(Caracciolo,Kean,Bessa)

Corsi e ricorsi storici.
Per il Milan è buio pesto! Perde male a Verona una partita giocata in maniera distratta e senza idee.
Ritornano i fantasmi del 20 maggio del 1973 dove al Milan sarebbe bastato vincere a Verona ( ultima giornata) per cucirsi lo scudetto sulle maglie.
Per gli addetti ai lavori sarebbe stata solo una formalità .
Finì 5-3 per gli scaligeri , la Juventus vinse il 15mo scudetto e da allora per i milanisti la città di Verona diventò “la fatal Verona”. Era quello il Milan di Nereo Rocco.
Ma il tre a zero di oggi assume una diversa valenza per una squadra apparsa in crisi e non reattiva nei momenti di difficoltà, con un allenatore ( Gattuso) che non incide affatto sull’andamento del gioco con la sua tattica.
Un Bonucci irriconoscibile ma non solo… anche il portierone Donnarumma non è sembrato in giornata.
Per gli scaligeri un ottimo Romulo.

Bologna- Juventus 0-3

(Pjanic, Mandzukic, Matuidi)

Partita a senso unico.
Prestazione convincente della Vecchia Signora che sta ritrovando nei suoi campioni maggiore concretezza in avanti ed una difesa di
ferro che, dopo le amnesie di inizio campionato, non subisce goal da sei partite.
Su tutti Pianic che aveva iniziato la partita in sordina, e Matuidi sempre più importante nella strategia di gioco di Mister Allegri.
Una squadra che si permette il lusso di avere in panchina calciatori come Quadrato , e Djbala in campo solo per una manciata di minuti .Parliamo di una Juventus autoritaria e solida forte e competitiva. Troppa evidente la differenza tra le due squadre.
E’ adesso a meno uno dal Napoli.

Atalanta- Lazio 3-3
(Caldara,Ilicic’, Ilicic)’-(Milincovic’,Milincoviv’,Luis Alberto)
Divertente partita con due doppiette.
Susseguirsi di emozioni e goal con espulsione di Mister Filippo Inzaghi nel finale di partita.
L’Atalanta con una manovra collettiva va in doppio vantaggio ma si fa per due volte rimontare da una Lazio mai doma con il suo potenziale tecnico indiscutibile.
Due squadre in salute che mostrano le loro grosse potenzialità in attacco .
Le difese ? Su un tre a tre c’è sempre da dire qualcosa, ma ci siamo divertiti e quindi va bene così.
Ad ogni buon conto due squadre di caratura europea che possono continuare a far bene nella Premier League.

In coda, oltre al Verona , tutte fanno punti : Crotone – Chievo 1-0 (la cura Zenga inizia a farsi sentire); Sampdoria-Sassuolo 0-1 marcatore al 90mo Matri ( chi si rivede); Fiorentina-Genoa 0-0, non fa notizia
Il solito risultato degli Irpini ( Benevento-Spal 1-2 – doppietta di Floccari-).

Napoli, Juventus, Inter, Roma, Lazio.
Ecco le prime cinque della classe.

Redazione Solofoggia.it

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