Quotidiano sportivo a cura di Alberto Mangano e Giovanni Vigilante
In primo piano La partita

Un punto agrodolce

Chi si aspettava il gioco spumeggiante, chi si aspettava un Foggia che dovesse fare un sol boccone del suo avversario solo perché meno conosciuto ai più, deve continuare ad avere pazienza. La squadra rossonera porta a casa un punto in una gara che poteva tranquillamente perdere.

Il Monterosi, dopo aver concesso qualcosa all’inizio, riesce a togliere il pallino del gioco agli avversari costringendoli a giocare di rimessa. Solo a tratti il Foggia ha fatto pensare che il risultato potesse pendere dalla propria parte.

È chiaro che qualche uomo è ancora sotto tono, che i meccanismi di gioco non sono stati ancora assimilati dalla squadra, ma magari la preoccupazione è alimentata dal fatto che, rispetto alla partita di Coppa, non si è visto alcun miglioramento soprattutto dal punto di vista tattico. Dipende dal cambio di formazione? Può essere che qualche uomo che dovrebbe essere fondamentale nell’impostazione di gioco sia ancora lontano dalla forma fisica necessaria per soddisfare Zeman? Sono dubbi che attanaglieranno il tecnico rossonero nei prossimi giorni.

Noi continuiamo a dire che ogni gara ha la sua storia e che questa volta l’epilogo avrebbe potuto avere un esito diverso. Pertanto, prendiamoci il punto, facciamo i complimenti al Monterosi e guardiamo con fiducia all’immediato futuro che si chiama Potenza. Nel frattempo lasciamo lavorare Zeman nella speranza che si possa vedere al più presto questo percorso di crescita che tutti aspettiamo.

Alberto Mangano

Giornalista sportivo , opinionista televisivo. Tra le sue collaborazioni quella con Il Mattino di Foggia. Autore del sito www.manganofoggia.it sulla storia, la cultura e le curiosità sulla sua città. Autore inoltre di diversi libri su Foggia e sul Foggia.
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