Quotidiano sportivo a cura di Alberto Mangano e Giovanni Vigilante
Considerazioni semiserie In primo piano

Stroppa si è fermato ad Empoli

di Giuseppe Roberto 

Non doveva essere una passeggiata, nemmeno una di quelle giornate memorabili. Sarebbe bastato un pareggio, anche perdere con un gol di scarto ma, quello che amareggia, è l’aver deciso di non combattere, di non metterci quel tanto in più per uscirne a testa alta. Probabilmente Stroppa ci teneva tanto, al punto tale da mettere in campo il top di formazione in forma. Probabilmente non ci teneva più di tanto, mettendo in campo una formazione stanca e quasi demotivata. Fatto sta che fu proprio lui a dichiarare prima “Vincerà chi sbaglia meno”. A rivederla siamo quelli. Quelli conosciuti e premiati dall’opinione pubblica per il possesso palla, per il gioco, praticamente per quello che ha fatto vedere l’Empoli meritatamente prima in classifica. Semplicemente perché non demordono nemmeno quando hanno di fronte una squadra tosta. Perché siamo tosti, quando non pensiamo alle colombe. È stata comunque una Pasquetta da incorniciare, per i commenti tecnici sprecati sui social, per una brace accesa in ritardo capace di spegnere un fuoco mai domo. Per un ragazzo autistico, portato alla ribalta, che ci ha strappato una lacrima, dimostrando sempre di più la nostra indole. Perché possono dirci di tutto, ma non possono mettere in discussione una comunità che ci mette il cuore, quando critica, quando si sentono tutti allenatori ma, soprattutto, quando “Cazzeggiando”, siamo sempre pronti ad accusare, o a donare un sorriso che, infondo, è semplicemente lo specchio di quello che siamo.

Redazione Solofoggia.it

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