Poche chiacchiere, tocca al campo!

Sembra quasi che la gente non ci pensi, sembra proprio che l’atmosfera pasquale mantenga lontana la preoccupazione ma la realtà è che la mente ritorna immancabilmente all’appuntamento di lunedì, una sfida drammatica che potrebbe chiudere il campionato per una squadra o per l’altra.
Ci sono delle partite come quella disputata dal Foggia a Venezia che sono delle finali che, una volte perse, ti catapultano sull’ultima spiaggia dove purtroppo non ci sono alternative alla vittoria. Si possono stilare tabelle, si possono immaginare vittorie che, per il percorso fatto quest’anno dal Foggia, sembrano irreali ma è ovvio che il tutto deve passare per i tre punti contro il Livorno. D’altra parte anche Breda sa che a Foggia si gioca una stagione e anche lui ovviamente non può permettersi di perdere; forse, considerando la classifica avulsa, ai toscani potrebbe bastare anche il pareggio visto che nelle ultime due gare potrebbero fare un unico boccone di Padova e Carpi.
Le dichiarazioni di questa settimana in casa Foggia contano poco, di promesse della vigilia se ne sono fatte tante. Ora bisogna provare a fare un qualcosa che non è stata fatto in tutto il campionato, bisogna far parlare solo il campo.
Non serve nemmeno chiamare a raccolta il pubblico rossonero, l’unico incolpevole di questa situazione, perchè ciascun foggiano conosce l’importanza della gara e della serie B. “Ora tocca a noi” suole ripetere mister Grassadonia prima delle gare. Ora è il momento, o si continua a sperare o ci si mette l’animo in pace, eventualità che non vogliamo nemmeno immaginare.