Quotidiano sportivo a cura di Alberto Mangano e Giovanni Vigilante
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Parte male il nuovo corso rossonero

Brutto esordio nel girone di ritorno per il Foggia che perde nuovamente in questo campionato contro il Taranto. Un inizio gara orribile ed una confusione generale hanno prevalso rispetto alla buona volontà della squadra che solo a sprazzi ha dimostrato di poter portare a frutto i nuovi dettami della guida tecnica.

E’ un nuovo Foggia quello che affronta nella prima di ritorno, il Taranto di Eziolino Capuano. Confermato Fiorini al centro della difesa, il duo Coletti-Vacca propone un reparto a quattro con Carillo altro centrale e Salines e Rizzo laterali. La mediana è giovane con Martini, Marino e Vezzoni ed è orfana di Frigerio, febbricitante. Embalo e Schenetti supportano Tonin. Nel Taranto il tridente offensivo è formato da Kanoute, Fabbro e Bifulco.

Partenza shock per i rossoneri: al 3’ Kanoute si libera sulla destra e crossa per Bifulco che di testa sbaglia clamorosamente. E’ il preludio al gol degli ionici, un minuto più tardi, che su errato disimpegno di Martini si portano in vantaggio grazie a Kanoute lesto a sfruttare il prezioso ed insperato assist. Il Foggia è in balia degli avversari, alla ricerca di un possesso palla farraginoso e fine a se stesso. Alla mezz’ora raddoppiano i tarantini, Nobile respinge un tiro di Bifulco e Kanoute (sempre lui) ribatte in rete il più facile dei tap-in. Sul doppio vantaggio gli ospiti arretrano lasciando ai rossoneri maggiore libertà di azione. Al 36’ Tonin si invola lanciato da Schenetti e dopo un primo tentativo respinto dal portiere Vannucchi, mette in rete dopo aver fatto sua la palla vagante a seguito della ribattuta. Il finale è dei satanelli, ma la punizione dalla distanza di Schenetti finisce di poco alta e la conclusione di testa di Salines si spegne fra le braccia del portiere.

La ripresa è caratterizzata da una maggiore confusione tattica che vede le squadre allungarsi e soggette alle ripartenze avversarie. Coletti sostituisce Embalo, fra i migliori in campo, con Peralta sperando di dare maggiore qualità alla manovra offensiva. Il trascorrere dei minuti e la gestione del tempo da parte degli uomini di Capuano ostacolano l’azione dei rossoneri che non riescono ad impensierire Vannucchi se non all’88’ quando Rizzo in area tira fra le braccia di Vannucchi.

Foggia – Taranto 1-2

Marcatori: 4’ e 29’ pt Kanoute (T), 36’pt Tonin (F)

Foggia (4-3-2-1):

Nobile; Salines (24’st Garattoni), Fiorini, Carillo, Rizzo; Martini, Marino (41’st Riccardi), Vezzoni (24’st Beretta); Schenetti, Embalo (13’st Peralta); Tonin. A disp. Cucchietti, De Simone, Castaldi, Vacca, Pazienza, Antonacci, Agnelli,  Papazov, Rossi, Idrissou, Brancato. All. Coletti

Taranto (3-4-3):

Vannucchi; Luciani, Antonini, Enrici; Mastromonaco, Calvano (21’st Zonta), Romano, Ferrara (40’pt Panico); Kanoute, Fabbro (36’st Fiorani), Bifulco (21’st Orlando). A disp. Loliva, Costantino, Riggio, Condaj, Hysaj, Papaserio, Capone. All. Capuano

Arbitro: Delrio di Reggio Emilia
Assistenti: Fine di Battipaglia e Ravera di Lodi
IV Uff: Angelillo di Nola

Ammoniti: Ferrara (T), Rizzo (F), Fabbro (T)

Giovanni Vigilante

Giornalista, inizia come inviato della trasmissione sportiva Direttissima su Telefoggia, programma di successo dei primi anni del 2000. Successivamente passa a TeleRegione e segue le gesta dei rossoneri per la trasmissione Forcing. Già autore delle “Sventagliate” per Foggiasport24, collabora con il free press “Piazza Affari” per la rubrica “Piazza Rossonera” e per i siti CalciodelSud e PianetaSerieB.

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