Quotidiano sportivo a cura di Alberto Mangano e Giovanni Vigilante
In primo piano La partita

Meglio un punto che niente!

Una partita così e così, tutto sommato bruttina che poteva esser risolta solo da episodi ed in effetti i due regali delle difese vanno a determinare l’1-1 definitivo e giusto.
Aveva iniziato bene il Foggia mantenendo il pallino di gioco nei primi 20 minuti della gara, questa volta impreziositi dal primo gol di D’Andrea, abile a sfruttare uno svarione difensivo calabrese. Si ha anche la sensazione, sempre in questa primissima fase, che il Foggia giochi per chiudere la pratica nel giro di poco tempo.
Succede però che una punizione, apparentemente innocua ma resa pericolosa da una barriera schierata superficialmente, riporti la squadra di Marchionni con i piedi per terra. A quel punto cambia la partita e nella seconda parte del primo tempo sono i padroni di casa a tentare più volte la via del gol.
Nella ripresa le squadre fanno poco per farsi male, anche se sembra più volenterosa la Vibonese al cospetto di un Foggia che cerca di bloccare le iniziative degli avversari.
Cosa volesse ottenere il tecnico rossonero da questa partita non lo sapremo mai in quanto la doppia sostituzione forzata frena a quel punto le eventuali velleità di vittoria che potevano estrinsecarsi magari con l’ingresso di Dell’Agnello, ancora una volta fuori dall’idea di gioco di Marchionni.
In ogni caso se il Foggia deve salvarsi, questo punto è d’oro e rafforza la tesi che sostiene che quando non sei in grado di vincere, è sempre meglio cercare di non tornare a casa a mani vuote.

Alberto Mangano

Giornalista sportivo , opinionista televisivo. Tra le sue collaborazioni quella con Il Mattino di Foggia. Autore del sito www.manganofoggia.it sulla storia, la cultura e le curiosità sulla sua città. Autore inoltre di diversi libri su Foggia e sul Foggia.
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