Quotidiano sportivo a cura di Alberto Mangano e Giovanni Vigilante
In primo piano La partita

Massimo risultato con il minimo sforzo

di Mimmo Attini

Continua la serie positiva del Foggia che ottiene la seconda vittoria consecutiva dopo Nardò e il 9 risultato utile in campionato. Numeri sicuramente da alta classifica.
Nello scontro interno col Grumentum, i rossoneri non hanno rischiato assolutamente nulla, basti pensare che Fumagalli non ha fatto una sola parata in 94 minuti.
Eppure, se proprio si vuole trovare il pelo nell’uovo, vi è da dire che il Foggia ha vinto le ultime due gare per uno a zero, contro le peggiori difese del girone. Il vero problema dei rossoneri è proprio questo, e cioè non riuscire a mettere il risultato al sicuro. Ed è quello che è successo col Brindisi e col Casarano.
Vi è da dire, però, che il reparto difensivo con 6 gol subiti, è tra i meno battuti di tutta la serie D. Si sa, in un campionato particolarmente difficile come la quarta serie, avere una buona difesa è da pretendenti alla serie C.
Eppure se lo stesso mister Corda, in conferenza stampa, lamenta questa incapacità a chiudere le partite col secondo o terzo gol, allora è evidente che i margini di crescita e di miglioramento sono importanti se si vuole affrontare un campionato di vertice.
I rossoneri occupano la seconda posizione in classifica con 21 punti, dietro al Bitonto che ne ha uno in più.
I gol realizzati ne sono 13 (3 Iadaresta, 3 Gentile, 2 Tortori e Anelli, 1 Cittadino, Campagna e Staiano), con una media gol a partita di 1,3 e un + 1 in media inglese.
Quello che manca al Foggia è un bomber da 15/20 gol così come affermato dallo stesso presidente Felleca. Ed è soprattutto sul reparto d’attacco che sarà centrata la campagna acquisti di dicembre.
In effetti, squadre come il Bitonto o il Gravina hanno centravanti come Patierno o Santoro che vantano già 8 reti all’attivo dopo solo 10 giornate.
Il Foggia ha assoluta necessità di rafforzarsi in attacco, anche perché un infortunio di Iadaresta o di Tortori graverebbe pesantemente sull’intero reparto. Ma soprattutto perché ai satanelli servirebbe un uomo dal peso importante in attacco. Sicuramente ne gioverebbe lo stesso gioco di Iadaresta che spesso si trova a spizzare la palla per gli inserimenti dei compagni.
È arrivato il momento di portare a Foggia un giocatore di spessore, anche perché la piazza lo merita. Ma per il momento è importante fare più punti possibili; le battaglie da affrontare sono ancora tante e va bene vincere anche solo per uno a zero. Dicembre è alle porte.

Redazione Solofoggia.it

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