Quotidiano sportivo a cura di Alberto Mangano e Giovanni Vigilante
In primo piano La partita

Il Foggia torna alla vittoria

Foggia (4-3-3)

Volpe; Nicolao, Buschiazzo, Di Pasquale, Rizzo; Garofalo, Petermann, Di Paolantonio; Merola, Ferrante, Curcio. A disp: Dalmasso, Gallo, Rizzo Pinna, Rocca, Vitali, Maselli, Sciacca, Girasole, Turchetta.All.: Zeman

Palermo (3-4-2-1)

Pelagotti; Accardi, Lancini, Marconi; Felici, Odjer, Damiani, Valente; Luperini, Floriano; Brunori. A disp. Massolo, Crivello, Silipo, Somma, De Rose, Fella, Soleri, Perrotta, Mauthe. All: Baldini

Arbitro: Ricci di Firenze
Assistenti: Niedda di Ozieri, 
Piedipalumbo di Torre Annunziata
IV Uff:  Catanoso di Reggio Calabria

Dopo la buona prestazione di Messina, anche se avara di punti, il Foggia ritorna allo Zaccheria contro la corazzata Palermo. Zeman recupera Petermann e Di Pasquale e cerca di giocare per ritornare alla vittoria che, in casa Foggia, manda da circa due mesi. 

Il Foggia si butta subito all’attacco imponendo ritmi elevati alla gara. Al 4′ passa subito in vantaggio con Di Paolantonio che è abile a raccogliere un cross dalla destra di Nicolao. 1-0.

Il Foggia continua ad attaccare, il Palermo non riesce ad uscire dalla propria metà campo. Al 10′ Ferrante vince un contrasto e ci prova di prima intenzione dl limite, il suo tiro non inquadra lo specchio.

Superato il quarto d’ora di gioco, i ritmi si abbassano ma è sempre il Foggia a mantenere le redini della gara.

Giallo al 25′: contropiede del Palermo mentre Volpe si ferma per un infortunio, la palla giunge a Brunori che a porta vuota realizza il pareggio. 1-1.

Zeman è costretto, non essendo disponibile Alastra, a far entrare il terzo portiere Dalmasso.

Il pubblico fischia la squadra siciliana per il gol che giudica antisportivo perchè con il portiere fermo.

Il Foggia reagisce e ritorna in vantaggio. Al 35′ Curcio difende una palla che porge egregiamente a Merola che, con un tiro preciso a fil di palo, supera il portiere Pelagotti.

Il Palermo reagisce ma il Foggia è attento e non si fa intimorire. Così, dopo due minuti di recupero, si conclude un primo tempo che, al di là del risultato, fa divertire il pubblico presente allo Zaccheria.

Secondo tempo

Il Palermo entra in campo determinato a recuperare il risultato ma il Foggia, pur avendo abbassato i ritmi del primo tempo, continua a dimostrare di esserci e alla prima occasione passa: al 55′ cross di Di Paolantonio e Garofalo al volo con il piatto destro mette la palla dove Pelagotti non può arrivare. 3-1.

Si infortunia Di Pasquale e viene sostituito da Girasole. Contemporaneamente esce Merola ed entra Vitali.

Al 67′ uno strepitoso Nicolao si destreggia tra le maglie rosanero in area e serve Curcio che di testa realizza. 4-1.

Al 70′ ancora Curcio da oltre 20 metri impegna Pelagotti con un tiro insidioso.

Al 73′ si infortunia Buschiazzo che viene sostituito da Sciacca.

La partita continua con un Palermo che attacca disordinatamente ed un Foggia che cerca di sfruttare le eventuali ripartenze.

Finisce così una partita con un Foggia che finalmente si dimostra vincente e convincente.

Redazione Solofoggia.it

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