Quotidiano sportivo a cura di Alberto Mangano e Giovanni Vigilante
In primo piano La partita

Il Foggia perde con onore una gara condizionata dal rosso di Tascone

Il Foggia resiste in inferiorità numerica per i tre quarti di gara ma alla fine deve cedere ad una Casertana cinica e pronta a colpire sulle ripartenze.

Allo Zaccheria arriva la Casertana degli ex, con Cangelosi in panchina e con Sciacca, Deli e Curcio in campo. Mister Cudini rispetto alla formazione preventivata lascia fuori Vezzoni spostando Rizzo sulla mediana sinistra.

Ci sarebbero tutti gli elementi per aspettarsi una bella partita fra due squadre che hanno dimostrato di non disdegnare il gioco aperto e propositivo ed invece al 4’ minuto l’episodio che cambia le carte in tavola: un’entrata pericolosa di Tascone a centrocampo su Tavernelli viene sanzionata dall’arbitro con il rosso diretto lasciando i padroni di casa in dieci fra le proteste di tutti. Il destino si accanisce contro i rossoneri e dopo 10 minuti anche Millico è costretto a lasciare anzitempo il terreno di gioco per un infortunio muscolare, Cudini risistema la zona centrale facendo entrare Tenkorang. Come è facile immaginarsi sono gli ospiti a condurre le danze anche se l’attenta retroguardia foggiana riesce a gestire con tranquillità l’impeto offensivo dei campani che si rendono pericolosi con un tiro di Calapai bloccato facilmente da Perina ed un colpo di testa di Sciacca che termina alto. L’occasione più limpida è però di marca foggiana, ci vuole tutta la bravura di Venturi per deviare il colpo di testa di Gagliano servito da un preciso traversone di Rolando. Nei minuti di recupero Tavernelli arriva in leggero ritardo su un prezioso cross dalla trequarti di Anastasio.

Nella ripresa il copione si ripete con i falchetti che chiudono con maggiore insistenza gli avversari nella propria area. Al 64’ ci vuole un miracolo di Perina per negare a Carretta il gol. Risponde il Foggia sei minuti più tardi ma il tiro di Tenkorang trova le deviazioni fortuite prima di Celiento e poi di Venturi. Il numero 5 rossonero lamenta un fastidio muscolare ed abbandona il campo lasciando di fatto i compagni in nove. Purtroppo dalla panchina si perde tempo nella sostituzione e ne approfitta Carretta che lancia lungo per Montalto che da solo in area batte Perina. Gli animi diventano sempre più incandescenti ed a farne le spese è Cudini che viene espulso. All’83’ il raddoppio dei campani: Sciacca di testa impegna il portiere rossonero in una corta respinta che termina sui piedi di Curcio che da pochi passi segna evitando di esultare.

 

Foggia – Casertana 0-2

Marcatori: 33’st Montalto (C), 38’st Curcio (C)

Foggia (3-4-3)

Perina; Salines (15’st Papazov), Riccardi, Ercolani; Silvestro (15’st Vezzoni), Odjer, Tascone, Rizzo; Rolando, Gagliano, Millico (14′pt Tenkorang, 35’st Tonin). A disp.Nobile, Castaldi, Martini, Schenetti, Marino, Antonacci, Manneh, Di Noia, Brancato. All.Cudini

Casertana (4-2-3-1)

Venturi; Calapai, Sciacca, Celiento (43’st Bacchetti), Anastasio; Damian (28’st Toscano), Deli; Tavernelli, Curcio (43’st Matese), Carretta (43’st Rovaglia); Montalto. A disp. Marfella, Soprano, Galletta, Casoli, Paglino, Taurino, Turchetta. All. Cangelosi

Arbitro: Scatena di Avezzano
Assistenti: Monaco di Termoli, Minafra di Roma 2
IV Uff: Gervasi di Cosenza

Ammoniti: Celiento (C), Calapai (C), Damian (C), Odjer (F)

Espulsi: Tascone (F), Cudini all. (F)

 

Giovanni Vigilante

Giornalista, inizia come inviato della trasmissione sportiva Direttissima su Telefoggia, programma di successo dei primi anni del 2000. Successivamente passa a TeleRegione e segue le gesta dei rossoneri per la trasmissione Forcing. Già autore delle “Sventagliate” per Foggiasport24, collabora con il free press “Piazza Affari” per la rubrica “Piazza Rossonera” e per i siti CalciodelSud e PianetaSerieB.

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