Quotidiano sportivo a cura di Alberto Mangano e Giovanni Vigilante
In primo piano La partita

Foggia Pescara

Foggia (4-3-3)

Leali; Loiacono, Billong, Martinelli, Ranieri; Busellato, Greco, Deli; Galano, Iemmello, Kragl. A disp. Noppert, Sarri, Agnelli, Cicerelli, Mazzeo, Marcucci, Boldor, Ingrosso, Matarese. All. Padalino

Pescara (4-3-1-2)

Fiorillo; Ciofani, Campagnaro, Scognamiglio, Balzano; Melegoni, Brugman, Memushaj; Marras; Mancuso, Monachello. A disp. Kastrati, Capone, Bellini, Pinto, Bettella, Bruno, Perrotta, Crecco, Antonucci, Del Sole, Kanoute, Sottil. All. Pillon

Arbitro: Volpi di Arezzo

Assistenti: Margani di Latina, Lombardi di Brescia

IV Uomo: Massimi di Termoli

Nei primissimi secondi il Pescara si mostra più determinato raccogliendo due corner al primo minuto.

Baricentro molto alta quello della squadra di Pillon.

Il Pescara ha un ritmo diverso rispetto a quello del Foggia che dopo 10 minuti sembrano ancora non essere entrati in campo.

Dal 12′, a seguto di una punizione di Kragl respinta da un avversario, il Foggia si sveglia e arriva, al 14′ con Iemmello, lanciato da Galano, a tu per tu con Fiorillo che lo anticipa.

Al 19′ Ranieri per Kragl con assist per Deli che entra in area e lascia partire un tiro a giro che sfiora il palo.

Al 21′ Pescara pericoloso: su una palla persa da Greco sulla linea di fondo, Memushaj, da posizione assai defilata lascia partire un tiro che viaggia pericolosa su tutta la linea di porta.

Su un’azione ben manovrata, al 25′ Busellato serve in area uno smarcatissimo Loiacono il cui tiro di prima intenzione non inquadra lo specchio della porta. Dopo un minuto, dall’altra parte, è Marras che da posizione favorevole spara alto.

Al 32′ su cross di Greco Fiorillo respinge di pugno, si avventa Busellato il cui tiro viene respinto dalla difesa biancoceleste. Dopo un paio di minuti è Galano che dal limite manda la palla di poco a lato.

Al 40′ Martinelli perde palla in fase di impostazione ma Marras da lontano non impensierisce Leali che para a terra. Dopo un minuto ci prova Monachello, sempre da lontano, ma il tiro è alle stelle.

Al 44′ ci riprova Deli con una azione fotocopia rispetto a quella del 19′ ma questa volta la palla sfiora il palo e si insacca. 1-0 e si va negli spogliatoi.

Secondo tempo

Dopo 20 secondi ci prova Galano dal limte ma il suo tiro è deviato in angolo. Sul corner la testa di Martinelli spedisce la palla alta.

Al 4′ ripartenza del Foggia con Iemmello che si libera bene di un avversario, tira a colpo sicuro ma il palo gli nega la gioia del gol. Sul capovolgimento di fronte è Memushaj che non inquadra lo specchio per poco.

Al 9′ è Brugman che da oltre 20 metri manda la palla alta sulla traversa di Leali.

All’11’ tocca a Busellato da fuori area ma il suo tiro angolato è deviato da Fiorillo in angolo.

Al 17′ Iemmello, servito magicamente da Galano, non arriva al gol a tu per tu con Fiorillo che gli chiude lo specchio

Al 20′ azione dubbia in area foggiana, l’arbitro concede il rigore che Mancosu realizza.

Al 34′  Monachello impegna Leali a terra.

Al 35′ fuori Greco e Deli, dentro Agnelli e Mazzeo.

Le squadre sono stanche ma non si risparmiano.

Al 44′ esce Galano ed entra Matarese.

Nei minuti di recupero il Pescara teclama per un fallo di rigore per una uscita avventata di Leali su un avversario.

Finisce 1-1 e lo stadio impreca contro l’arbitro.

Redazione Solofoggia.it

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