Coletti: “Non cerco alibi ma la sconfitta fa parte di un percorso di crescita”
di Mimmo Attini
Non inizia nel migliore dei modi il cammino di Mister Coletti, queste le sue parole nella conferenza post derby:
“Abbiamo regalato 25 minuti prima di cominciare a giocare. Solo dopo 2 sberle abbiamo cominciato a giocare.
Partita tosta contro una squadra che fa della difesa il punto forte. Al netto degli errori arbitrali forse meritavamo il pareggio. La sostituzione di Embalo è nata dalla necessità di mettere forze fresche anche perché Peralta stava bene.
Peccato per il risultato ma fa parte del percorso di crescita. Dobbiamo lavorare per essere pericolosi ed evitare gli errori. Spero che la società mi dia la possibilità di continuare in questo percorso perché dobbiamo solo migliorare nella gestione. Bisogna lavorare per migliorare sotto tutti i punti di vista.
Ho deciso di far giocare Fiorini perché volevo partire da dietro e rispetto a Riccardi mi sembrava più idoneo.
C’è da migliorare le posizioni in campo, ci vuole intensità e coraggio. In tribuna c’era Millico ma non mi esprimo sul mercato perché ci penserà la dirigenza. Prenderemo giocatori forti, veloci soprattutto nell’uno contro uno ma non cerco alibi e a me sta bene avere gli uomini che posso schierare.
Questo periodo non è facile tra contestazioni, rumors ed altro ma non cerchiamo alibi. Bisogna vincere le partite.
Dobbiamo solo lavorare. Sicuramente abbiamo necessità di tempo per raggiungere la giusta intensità sotto tutti i punti di vista. Speriamo solo di non pagare dazio per trovare la giusta mentalità.
Ci vuole fame, perché chi allena il Foggia deve pensare a vincere e non a non prenderle. Qui ci vuole coraggio per allenare il Foggia. Forse ci sono aspetti mentali che vanno migliorati perché le cose non girano. In questa piazza bisogna costruire ma ci vuole gente che vuole bene al Foggia. Beretta è entrato perché mi servivano forze fresche soprattutto per liberare Schenetti o Peralta con i vari inserimenti in area. Purtroppo non è successo. Il Taranto è stato bravo a chiudere tutti gli spazi.”
