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Oscar…il Pescara…il Foggia…

Questa settimana la redazione di solofoggia.it incontra Oscar Buonamano, vice presidente dell’ordine dei giornalisti d’Abruzzo, blogger dell’Espresso.

Foggiano di nascita ma arrivato a Pescara nel 1984 dopo aver espletato il servizio di leva, si è innamorato della città adriatica scegliendola come sua futura dimora.

“Foggia e Pescara sono accomunate dal fenomeno della transumanza ed io mi ritengo un transumante”

Conosciuto in Abruzzo anche per le sua attività giornalistica sportiva inerente le vicende della squadra pescarese, ha studiato architettura, ha cominciato subito a lavorare e attualmente è il direttore editoriale di “Carsa Edizioni” che non è solo una casa editrice ma una società di comunicazione che si occupa anche del territorio e che in questo momento sta sviluppando progetti per la ripresa economica e la ricostruzione della città di L’Aquila.

E’ autore del testo “Il Pescara di Zeman” che ha suscitato l’interesse di Sky (link in fondo alla pagina)

Oscar, che idea ti sei fatto di questa serie B?

Tecnicamente modesta e lo dice la classifica estremamente corta. Seguendo il Foggia e il Pescara praticamente ho visto tutte le squadre. Solo il Frosinone mi è sembrato avere qualcosa in più delle altre. È comunque una caratteristica della serie cadetta negli ultimi anni e lo dimostra il fatto che molte squadre di B salgono in A e retrocedono immediatamente anche perchè non riescono a colmare la differenza tecnica dovuta anche all’aspetto economico.

Quali sono gli umori in questo momento a Pescara?

Il ritorno di Zeman è stato accolto bene dalla stragrande maggioranza dei tifosi soprattutto per quello che il boemo aveva fatto cinque anni fa. Si è puntato su di lui anche perché, scendendo dalla serie A, si voleva garantire la valorizzazione di giovani, badando al bilancio ma garantendo comunque lo spettacolo. A Pescara vogliono vedere il bel gioco al di là del risultato anche se poi, come in tutte le piazze, se i risultati non arrivano, la gente borbotta.

Ovviamente i risultati altalenanti stanno creando dei malumori in città.

Zeman ha replicato in diverse conferenze stampa puntando il dito contro la politica attuata in sede di calciomercato: ha detto infatti che il Pescara non ha portato a termine le trattative per l’acquisto di quei calciatori che lui aveva richiesto. Ha detto che la sua squadra comunque ha un buon tasso tecnico e che lavorando prima o poi arriveranno anche  i risultati

Il Foggia proprio a Pescara ha iniziato la sua avventura in B. Del campionato dei rossoneri sino a questo momento cosa ti senti di dire?

Dopo il 5-1 di Pescara dissi che secondo me quella partita avrebbe meritato di vincerla il Foggia. A me la squadra rossonera piace. Fa eccezione la partita di Avellino dove secondo me l’allenatore ha sbagliato la formazione. Le ho viste tutte le partite del Foggia, in diretta o subito dopo ed è una squadra che ha quasi sempre giocato bene pur avendo un tasso tecnico non elevato.

Ritengo tuttavia che siano poche le squadre che in serie B possano vantare un centrocampo come quello rossonero composto da Agazzi, Vacca e Deli. Il Foggia, secondo me, dovrebbe rinforzarsi prendendo un portiere, un difensore centrale di ruolo perché, se è vero che chi gioca sta facendo benissimo, è altrettanto vero che in serie B necessitano difensori di categoria; in attacco, poi, se vuoi avere qualcosa in più rispetto alla Lega Pro, considerando che Beretta si dà da fare ma da solo non basta e Nicastro ancora non si vede, devi prendere un attaccante di peso.

Comunque tutto sommato il Foggia esprime quella voglia di fare calcio che ha ereditato da De Zerbi che secondo me diventerà un grande allenatore. Stroppa, che conosco bene dai tempi in cui siedeva sulla panchina del Pescara,  è stato bravo a continuare il lavoro del suo predecessore dando un po’alla volta la sua impronta alla squadra che poi ha fatto un ottimo campionato lo scorso anno.

Quest’anno il Foggia ha perso molti punti anche per sfortuna come successo per esempio al San Nicola, nel derby, dove ha perso immeritatamente al 92′. Secondo me, se comincia a girare nel modo giusto, se a gennaio si fa qualche ritocco alla squadra, il Foggia si può salvare facilmente magari riuscendo anche a togliersi qualche soddisfazione con squadre importanti.

Una volta consolidata la categoria, in base alle risorse disponibili, si può programmare il futuro e decidere seriamente quali obiettivi cercare di raggiungere.

 

Presentazione del libro “Il Pescara di Zeman” su Sky

Redazione Solofoggia.it

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