Quotidiano sportivo a cura di Alberto Mangano e Giovanni Vigilante
In primo piano Verso la partita

Con il Pescara per cominciare un nuovo percorso

Finalmente la sosta è finita, con il calcio giocato si arrestano le ipotesi, i giudizi, le previsioni e la realtà si impossessa del quotidiano. I risultati del campo saranno gli unici elementi che valideranno determinate scelte e che aiuteranno a comcretizzare le speranza.
Per il Foggia il presente si chiama Pescara, si chiama Zeman, si chiama 5-1.
Non c’è tanto da riscattare, non bisogna vendicare la prestazione della gara di andata, tutto sommato la squadra di Stroppa non meritò una sberla così dolorosa. Piuttosto la partita di Pescara dà inizio a quella seconda parte del campionato che per il Foggia significa dover recuperare quei punti lasciati per strada nalla prima parte del campionato e necessari per raggiungere l’obiettivo prefissato ad inizio stagione.
La squadra è per gran parte nuova, i volti nuovi dovranno cominciare a diventare familiari ma necessariamente si dovrà aspettare che tutti raggiungano la forma migliore e la piena integrazione con coloro che resteranno nella rosa a disposizione di Stroppa.
Per il tecnico non sarà facile dover schierare gli uomini nelle prossime due gare, quelle che si giocano con la finestra di mercato ancora aperta. Soprattutto per chi come il Foggia sta cambiando molto, non si potrà pensare di schierare tanti calciatori nuovi; bisognerà ricorrere a coloro che hanno portato avanti la carretta in questi mesi; e questi calciatori entreranno in campo con la massima serenità pur sapendo che per molti di essi potrebbe esser pronta la valigia per un’altra squadra, per un’altra città?
Ovviamente non verranno schierati quei calciatori per i quali si è già deciso il divorzio ma, inevitabilmente, ci potrebbe essere qualcuno al centro di eventuali trattative non ancora ben definite; siamo certi della correttezza e della professionalità di ciascuno di loro ma, anche se in maniera inconscia, un po’ di pensieri potrebbero condizionarne il rendimento in campo.
Cambiare era necessario ma quando si cambia molto le ripercussioni negative potrebbero manifestarsi nel breve periodo anche se la speranza resta sempre quella di una piena integrazione dei nuovi e di una soddisfacente e rapida campagna acquisti in uscita.
Il Foggia ha urgente bisogno di stringere i tempi.

Redazione Solofoggia.it

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