Quotidiano sportivo a cura di Alberto Mangano e Giovanni Vigilante
In primo piano La partita

Uno spettacolare derby finisce in parità

E’ il maltempo a far da cornice al sentito derby fra Foggia e Bari. Una temperatura vicino allo zero ed una pioggia incessante caduta senza soluzione di continuità per tutta la gara, hanno messo a dura prova il pubblico accorso in circa quattromila unità ed il terreno dello Zaccheria. Zeman non sorprende e manda in campo l’undici pronosticato nel pre-gara confermando il tridente con Merola, Ferrante e Curcio. Nel Bari c’è il fischiatissimo ex Galano ad agire dietro Antenucci e Cheddira.

Comincia bene il Foggia che già al 4′ si presenta in area barese anche se, prima Ferrante e poi Petermann, non sono pronti a sfruttare la dormita generale della difesa avversaria su un traversone di Rizzo dalla sinistra. Cinque minuti più tardi è ancora Ferrante a provarci su calcio di punizione dalla grande distanza, ma la sua conclusione finisce abbondantemente a lato. Al 12′ i padroni di casa passano in vantaggio con Curcio che di testa, su millimetrico cross di Nicolao, supera Frattali . Dopo il gol i rossoneri arretrano il raggio di azione e si fanno chiudere nella propria metà del campo. Il forcing barese  porta i suoi frutti ed al 21′ gli ospiti pareggiano con Cheddira, in sospetta posizione di fuorigioco, lesto a ribattere in rete la palla respinta dalla traversa sulla micidiale bordata di D’Errico da più di 30 metri. Il pari non addomestica le due squadre e solo due minuti più tardi il Foggia ritorna in vantaggio grazie ad una semplice ma efficace triangolazione Merola-Curcio-Merola con quest’ultimo che, complice il goffo intervento di Frattali ingannato dal terreno bagnato, segna il 2 a 1. Al 35′ è il Bari a rendersi pericoloso con Cheddira che colpisce il palo alla sinistra di Dalmasso ma questa volta Galano spedisce alto il tap-in. In chiusura di frazione si registra un colpo di testa di Merola che finisce di poco a lato.

Nella ripresa il Bari ritorna in campo con il Polverino al posto di Frattali e con l’intento di riagguantare subito il risultato. Il Foggia arretra permettendo ai biancorossi una serie di occasioni come quelle di Maiello e Cheddira che trovano un superlativo Dalmasso estremo baluardo della difesa rossonera che al 17′ perde per infortunio Nicolao sostituito da Girasole. Il Foggia risponde con Ferrante che cerca di sfruttare un’ uscita a vuoto di Polverino, ma il suo pallonetto da fuori area finisce sopra la traversa. Al 31′ è Cheddira a sfiorare il palo alla sinistra di Dalmasso. Gli attacchi baresi sono continui costringendo il Foggia ad una serrata che però capitola al 41′ a seguito di un tiro dal vertice sinistro dell’area del neo entrato Mallamo che di collo pieno indovina un diagonale a mezza altezza che gonfia la rete.

Il Foggia ha sperato fino all’ultimo di poter difendere il vantaggio ma le risorse offensive dei baresi alla fine hanno avuto la meglio, in una partita emozionante nonostante la fredda pioggia ed il campo ridotto in acquitrino.

FOGGIA – BARI 2-2

Marcatori: 12’pt Curcio (F), 21’pt Cheddira (B), 23′ Merola (F), 41’st Mallamo

Foggia (4-3-3)

Dalmasso; Nicolao (17’st Girasole), Di Pasquale, Sciacca, Rizzo; Garofalo, Petermann, Di Paolantonio; Merola (32’st Vitali), Ferrante, Curcio (32’st Turchetta). A disp. Alastra, Gallo, Rizzo Pinna, Maselli, Tuzzo, Buschiazzo. All. Zeman

Bari (4-3-1-2)

Frattali (1′ st Polverino); Belli (30’st Pucino), Gigliotti, Terranova, Ricci; Maita, Maiello, D’Errico (30’st Mallamo); Galano (38’st ; Antenucci, Cheddira. A disp. Celiento, Di Cesare, Bianco, Simeri, Misuraca, Mazzotta, Scavone, Paponi. All. Mignani

Arbitro: Cascone di Nocera Inferiore

Assistenti: Miniutti di Maniago, Ricciardi di Ancona

IV Uff.: Feliciani di Teramo

Ammoniti: Garofalo (F), Di Paoloantonio (F), Ricci (B), Di Pasquale (F), Dalmasso (F)

 

Redazione Solofoggia.it

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