Quotidiano sportivo a cura di Alberto Mangano e Giovanni Vigilante
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Serie A – L’ultima del 2017

di Salvatore Valerio

Napoli Campione d’inverno. La prima vittoria del Benevento

Crotone-Napoli 0-1 E’ un Napoli da “minimo sindacale” che basta ad avere la meglio
su un Crotone mai domo che giustamente recrimina per un fallo di mano di Mertens non visto dall’arbitro .
( Il Var a cosa serve e come funziona?- si chiede il Mister del Crotone Walter Zenga-).
Di Hamsik , che sta attraversando un buon momento di forma, l’unico goal della gara. Allan da copertina , anche lui in ottima forma fisica, viene coccolato da Sarri che teme (si fa per dire) che venga convocato in una Nazionale Sudamericana.
Il Crotone ha reagito ma nulla ha potuto di fronte ad un Napoli dimostratosi sicuro anche in difesa.
Per il Napoli un buon momento.
Con merito centra il titolo di Campione d’inverno che non sarà scudetto ma qualcosa pur significa con 48 punti guadagnati.
Ha ragione Sarri a dire che questo traguardo dice poco , ma sicuramente occorre alla squadra per far aumentare sicurezza sui propri mezzi , sulla propria forza e valore. Si sa che questo a livello psicologico nel calcio (non solo) aiuta non poco.

Fiorentina-Milan 1-1 Un primo tempo soporifero ha un sussulto solo verso gli ultimi minuti .
Contestato nel primo tempo il giallo a Romagnoli (poteva essere rosso) su Simeone che si stava involando in area in una chiara azione da goal.
Secondo tempo più vivace con il goal di testa di Simeone (FI) e grazie al pareggio dopo pochi minuti di Calhanoglu.
In definitiva un Milan che offre segnali di ripresa che ha la forza di volontà di rimontare, riuscendo a dare continuità al buon risultato di Coppa Italia nel derby contro l’Inter.

Verona –Juventus 1-3 Un Dybala fondamentale. La Juventus con 10 undicesimi di stranieri in campo parte fortissima e segna subito con Matuidi poi diventa prevedibile a tratti svogliata, sbaglia passaggi anche semplici e favorisce la reazione degli scaligeri che pareggiano con un ottimo Caceres.
Dopo tutto questo entra in scena Dybala riprendendosi dal torpore che aveva sino a quel momento caratterizzato la sua prestazione. Al 72mo e al 77mo mette a segno la prima doppietta effettuata con il piede destro. Portano bene i due nuovi scarpini dell’Adidas !
Due magie che la Joya mette fuori dal suo ben nutrito cilindro magico. Che fenomeno!
Sotto tono Betancur sostituito all’inizio della ripresa da Bernardeschi.
La corsa dei bianconeri continua , il Napoli con un punto in più è avvisato.

Inter- Lazio 0-0 Dopo tre sconfitte consecutive la squadra nerazzurra prende un punto importante per mantenere posizioni di classifica in chiave
Champions . Delle due è più la squadra di Mister Spalletti che mantiene il pallino del gioco anche se in maniera disordinata.
Comunque non è una bella partita.
Negli ultimi minuti la gara si accende anche perché c’è una certa reattività delle due squadre grazie a Perisic e a Nani per la Lazio
(subentrato a Milinkovic) protagonisti di due tentativi a rete.
In conclusione l’Inter si prende questo punto che gli consente di rimanere ancorata al terzo posto con due punti sulla Roma e quattro sulla Lazio che devono entrambe recuperare una gara contro Sampdoria ed Udinese.
Forse con un Icardi meno stanco l’Inter avrebbe potuto fare di più.
Tutti ad attendere il prossimo mercato di riparazione che potrebbe colmare qualche lacuna.

Roma-Sassuolo 1-1 Il Var protagonista. Stavolta il Var ha funzionato facendo fare ai tifosi romanisti un brutto fine anno. I due goal ai più sono sembrati entrambi da annullare. Quello che fa discutere piuttosto è la discrezionalità di utilizzo di questo mezzo. Comunque, episodi a parte, non c’è il tanto atteso riscatto romanista dopo lo stop della scorsa settimana ad opera della Juventus. Il goal della Roma dell’ex Pellegrini illude un po’ la squadra che poi si fa riprendere dal goal di Missiroli del Sassuolo.
Uno Dzeco che segna meno, uno Schick non pervenuto e una condizione fisica generale non brillante , queste in sintesi le ragioni di un pareggio.

Benevento Chievo 1-0 Il Benevento tra i vivi! Stavolta la copertina in positivo la prende con pieno merito la squadra sannita, finalmente giunta ad una vittoria nel campionato della massima serie.
Fine di un incubo durato 17 turni !
Senza dubbio la migliore prestazione della squadra.
Dopo aver perso l’attaccante Ciciretti nel riscaldamento pre partita non si metteva bene per la squadra campana.
Nonostante l’ottima giornata del portiere del Chievo Sorrentino
Il Benevento di De Zerbi segnava il goal risolutivo con Coda.
Risultato difeso con i denti sino alla fine con una difesa in cui Lucioni risultava essere tra i migliori.

Atalanta-Cagliari 1-2 Cagliari corsaro. Dopo aver fatto delle ottime prestazioni con tanti punti guadagnati ecco arrivare il Cagliari che fa bottino pieno dopo due sconfitte consecutive.
I due goal del Cagliari (di Pavoletti e Padoin) giungono tutti e due nel primo tempo e difesi per tutta la partita.
L’Atalanta si riorganizza ed attacca a testa bassa ma commette tanti errori sotto porta . Gli attacanti Cristante e Petagna (sostituito da Cornelius )non mordono.
Solo Gomez riesce finalmente a segnare ma è ormai il 92mo.

Bologna-Udinese 1-2 Quinta vittoria consecutiva dell’Udinese. L’Udinese corre! Quinta vittoria consecutiva contro un Bologna spuntato. Alla autorete di Danilo rispondono Widmer e Lasagna per la squadra friulana esempio di concretezza. Mister Oddo sta facendo un ottimo lavoro.

Sampdoria- Spal 2-0 Doppietta di Quagliarella nel finale. Il risultato non tragga in inganno .
La partita è stata equilibrata con una Spal che chiudeva i varchi ad una Sampdoria che faticava a trovare spazi e movimenti capaci di pungere in avanti. Al 90mo arriva il rigore contestato ma confermato dal Var . Quagliarella non sbaglia ed un minuto dopo il rigore, raddoppia.
Dopo 5 turni i blucerchiati tornano alla vittoria.

Torino-Genoa 0-0 La partita soddisfa più il Genoa che non subisce goal da quattro turni.
Nel Torino Berenguer sembra tra i più in palla nel primo tempo. Nel secondo molto attivo Niang.
Nel Genoa su tutti il portiere Perin.

Non resta che darci l’appuntamento al prossimo anno che auspichiamo essere foriero di cose positive non solo per lo sport e per il calcio, ormai facente parte integrante di un fenomeno sociale radicato, ma anche per il nostro vivere quotidiano.
Buon 2018.

Redazione Solofoggia.it

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