Ordine, strenuo difensore del Foggia
Ancora una volta, il noto giornalista foggiano Franco Ordine, in un ulteriore slancio commovente verso il Foggia, la squadra che, oltre agli affetti, lo tiene sempre ancorato alle proprie origini, è intervenuto a difesa del club rossonero in questi giorni tribolanti nei quali si potrebbe decidere il destino e il futuro del calcio a Foggia. Lo fa, come suo solito e senza peli sulla lingua, intevenendo nella “Non stop news” in onda su RTL 102.5 e condotta da Pierluigi Diaco. Questo il pensiero espresso da Ordine:
Le questioni sono due e sono molto semplici. Una che ė abbastanza buffa e che è la seguente: l’assemblea delle sociatà di serie B ha deliberato qualche settimana fa di togliere la mutualità al Foggia (circa due milioni di euro) perchè aveva presentato in ritardo la propria fidejussione. Sapete chi ha deciso un provvedimento così importante e così drastico? Non un giudice terzo ma l’assemblea stessa, cioè tutte le società che avrebbero potuto dividersi la somma non data al Foggia in parti uguali. Meno male che ieri il Tribunale Federale, grazie al ricorso presentato dagli avvocati Catricalà e Fischetti, ha deciso di congelare questo provvedimento.
L’altra questione che riguarda il Foggia parte da tre anni prima quando da un socio che poi è stato allontanato, la società ha ricevuto un conferimento brevi manu con il quale ha pagato una mensilità a dipendenti e allenatori. Per questo illecito amministrativo, la Procura Federale ha richiesto la retrocessione in serie C. Innanzitutto non si è mai vista, nella Giustizia sportiva, per un illecito amministrativo, una retrocessione e poi in questo momento il Foggia è una società commissariata da due professionisti che sono stati nominati dal Gip del Tribunale di Milano, quindi due pubblici ufficiali che non possono essere compiacenti nè dichiarare il falso. Ebbene i due hanno messo per iscritto una relazione sui conti della società nella quale dicono e sostengono che la stessa è sana e pulita. Per questi due motivi tutta la nostra comunità ritiene ingiusta e spropositata la retrocessione in serie C.
