A Novara anche con freddo e neve

Ancora una volta, secondo la linea editoriale tracciata da questa testata nelle ultime settimane, andiamo a parlare del pubblico rossonero e dell’esodo dei tifosi rossoneri in vista della gara di Novara.
Secondo gli ultimi dati, saranno circa 1.500 gli spettatori che, con sciarpe, striscioni e bandiere, coloreranno di rossonero il Silvio Piola di Novara.
Sicuramente in tanti arriveranno dalle località settentrionali della penisola, effetto derivante spesso da una economia locale che non ha consentito loro di rimanere a Foggia ma che non ha mai leso la loro foggianità e il loro invidiabile senso di appartenenza.
Ci sarà anche chi, a dispetto di una partita infrasettimanale che si scontra con le logiche lavorative di tanti, partirà da Foggia con ogni mezzo pur di far sentire il calore ai propri beniamini.
Sono numeri che disorientano, che inorgogliscono questa piazza, che meriterebbero l’attenzione mediatica, che compensano ampiamente il gesto sconsiderato di poche decine di persone.
Sono cose che evidentemente non fanno notizia, che non interessano come i tafferugli e le bottigliette in testa a qualcuno. Bene, noi le segnaleremo sempre perchè siamo orgogliosi di questa gente che, in condizioni disagiate per le condizioni climatiche, non disdegna di avviarsi in auto, in treno, in pullman per farsi sentire attraverso i canali di Sky per stupire tutti, per mostrare con orgoglio di essere rossonera.