Quotidiano sportivo a cura di Alberto Mangano e Giovanni Vigilante
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Grassadonia: “Fosse per me, sarei già in ritiro!”

Si presenta in sala stampa con il viso teso, sembra imbronciato, qualcuno glielo fa notare e si scioglie sfoderando un sorriso sincero. Non c’è la preoccupazione per quello che dovrà fare in campo, c’è la giusta tensione per aver raggiunto un traguardo importante nella sua carriera: “Ho coronato il mio sogno, non esitato nemmeno un secondo, qui ho esordito in serie A e qui oggi ritorno” Grassadonia è così, poche parole e la consapevolezza di stare dove, come dice lui sarebbe voluto essere chiunque. “Sono stato da avversario qui in C2, in C1, in serie B ma gli spalti erano sempre pieni. Ho l’immagine dei tifosi del Foggia a Cesena, tifosi che riempivano una curva intera. A Vercelli, quando venne il Foggia, i tifosi rossoneri erano numerosi in tutti i settori”
Qualcuno gli fa notare che c’è da partire a razzo, c’è una penalizzazione da scontare, per il momento son 15, potrebbero diminuire ma potrebbero essere comunque tanti: “Io lavoro come se dovessi partire da zero, non vedo l’ora di farlo, fosse stato per me sarei partito per il ritiro già dalla scorsa settimana”
Qualcuno vocifera che potrebbe portarsi qualche calciatore che conosce e che ha giocato con lui: “Stasera resto qui per parlare con Nember. Qualcosa ce la siamo detta. Certo che chi ha già giocato con me ha un vantaggio che è più suo che mio. Non faccio il mercato, alleno i calciatori”
A Foggia si è legati da sempre al 4-3-3 ma ultimamente anche il 3-5-2 aveva dato buoni risultati alla squadra rossonera. Sul modulo Grassadonia non ha dubbi: ” A me piace rubare palla agli avversari, fare la partita e non subirla. Non sono legato a schemi particolari. Conto molto sul gruppo. Per stare con me bisogna farne parte e chi non crede nel gruppo è fuori. Molti calciatori li conosco, qualcun altro lo conoscerò in ritiro dove penso di avere una rosa almeno al 70-80%.”
“Credo molto nel capitano Agnelli che conosco da quando aveva 18 anni ed io stavo per smettere di giocare. Credo molto nelle sue capacità di formare gruppo intorno a lui”
Insomma, poche parole sì ma idee abbastanza chiare.
Benvenuto mister, Foggia si aspetta grandi cose da lei!

Alberto Mangano

Giornalista sportivo , opinionista televisivo. Tra le sue collaborazioni quella con Il Mattino di Foggia. Autore del sito www.manganofoggia.it sulla storia, la cultura e le curiosità sulla sua città. Autore inoltre di diversi libri su Foggia e sul Foggia.
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