Quotidiano sportivo a cura di Alberto Mangano e Giovanni Vigilante
In primo piano La partita

Un buon Foggia non va oltre il pari con il Brescia

Un cielo plumbeo e che minaccia pioggia fa da cornice all’incontro fra Foggia e Brescia. Mister Grassadonia, dopo la rivoluzione di Cittadella, schiera nuovamente la coppia di attacco formata da Mazzeo e Galano. In difesa torna Camporese mentre in mediana Gerbo prende il posto di Busellato con Zambelli a correre sulla fascia. Nonostante abbia riposato nel turno infrasettimanale, il Brescia è in formazione rimaneggiata dovendo rinunciare ad alcuni titolari quali il portiere Alfonso ed il bomber Donnarumma, che partono dalla panchina, al loro posto Andrenacci e Morosini.

Primo Tempo

La vocazione all’attacco di entrambi le compagini si vede già dai primi momenti di gioco. Al 6’ minuto i padroni di casa passano in vantaggio, una rimessa laterale battuta con destrezza libera Zambelli che guadagna il fondo e crossa per Mazzeo che sfiora di testa di quel tanto che serve a superare Andrenacci. Il vantaggio dà forza ai rossoneri che si rendono pericolosi subito dopo, dapprima con un tiro di Kragl deviato e che per poco non sorprende il portiere bresciano e poi con Gerbo che, servito da Mazzeo, tira alto dal limite dell’area. Nel momento migliore del Foggia, con la squadra protesa in attacco, il Brescia perviene al pareggio. Veloce ripartenza degli uomini di Corini, Ndoj con un passaggio filtrante serve Torregrossa che di fino supera Bizzarri in uscita. E’ il 14’ minuto e da quel momento gli ospiti alzano il baricentro chiudendo il Foggia nella propria metà campo. Al 36’ sono comunque i rossoneri ad andare vicini al raddoppio: su azione dal corner, Gerbo va al tiro impegnando Andrenacci, sulla respinta Ranieri in avvita in acrobazia e colpisce in pieno la traversa. Sulla ripartenza Morosini in diagonale chiama in tuffo Bizzarri che blocca a terra.

Secondo Tempo

La ripresa inizia con il Foggia proteso in attacco, al 2’ è Deli che testa le capacità dell’estremo difensore ospite che devia in angolo un insidioso diagonale. Tre minuti più tardi è lo stesso numero dieci rossonero a rendersi pericoloso ma questa volta è il palo a negargli la gioia del gol. Il raddoppio è nell’aria ed infatti al 7’ Mazzeo appoggia a Gerbo che si sistema il pallone e lascia partire un bolide al quale il portiere non può opporsi. I cali di tensione dopo il vantaggio sono un motivo ricorrente di questo Foggia che al 14’ per poco non soccombe nuovamente sull’azione condotta da Torregrossa e vanificata da Spalek che sotto porta tira alto. Al 16’ fallo di Camporese a centrocampo, già ammonito, e che viene spedito anzitempo negli spogliatoi. Grassadonia corre ai ripari sostituendo Deli con Tonucci per riequilibrare il reparto arretrato, Corini contemporaneamente mette in campo Donnarumma al posto di Morosini. Al 33’ Torregrossa di testa, pescato da un millimetrico traversone di Tonali, impegna Bizzarri in una spettacolare quanto provvidenziale deviazione in angolo. Al 38’ il Brescia pareggia, Tremolada, da poco entrato al posto di Morosini, gela lo Zaccheria su punizione dal limite dell’area, fischiata con particolare generosità dal direttore di gara. Risponde il Foggia con Iemmello ma il suo colpo di testa su cross dell’onnipresente Gerbo finisce alto. Negli ultimi istanti di gara si assiste al forcing degli ospiti che forti della superiorità numerica cercano di portare a casa il bottino pieno, ma la difesa foggiana resiste. Sul fischio finale è Kragl su punizione ad impensierire Andrenacci che salva ancora una volta il risultato sancendo, così, il terzo pareggio consecutivo per i satanelli.

Partita avvincente fra due squadre che non hanno tenuto nascosta la voglia di giocare e di fare proprio l’intera posta in palio. Da rivedere l’arbitraggio di Marini che per le leggerezze negli episodi della prima ammonizione di Camporese e del fallo dal quale è scaturito il secondo pareggio, ha condizionato il risultato finale penalizzando eccessivamente un buon Foggia che ora sarà costretto a riposare per le prossime due settimane.

FOGGIA – BRESCIA 2-2

Marcatori: 6’pt Mazzeo (F), 14’pt Torregrossa (B), 7’st Gerbo (F)

Foggia (3-5-2)

Bizzarri; Martinelli, Camporese, Ranieri; Zambelli, Gerbo, Carraro, Deli (18’st Tonucci ), Kragl; Mazzeo (23’st Iemmello), Galano (26’st Agnelli). A disp. Noppert, Loiacono, Cicerelli, Chiaretti, Rubin, Rizzo, Boldor, Busellato, Gori. All. Grassadonia

Brescia (4-3-1-2)

Andrenacci; Sabelli, Cristana, Romagnoli, Curcio (35’pt Mateju); Bisoli, Tonali, Ndoj; Spalek (26’ st Tremolada); Torregrossa, Morosini (18’st Donnarumma). A disp. Alfonso, Gastaldello, Martinelli, Cortesi, Cirillo. All. Corini

 

Ammoniti: Sabelli (B), Torregrossa (B), Carraro (F), Romagnoli (B)

Espulsi: Camporese (F)

Arbitro: Marini di Roma 1

Assistenti: Capaldo di Napoli, Capone di Palermo

IV Uomo: Acanfora di Castellamare di Stabia

 

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Giovanni Vigilante

Giovanni Vigilante

Giornalista, inizia come inviato della trasmissione sportiva Direttissima su Telefoggia, programma di successo dei primi anni del 2000. Successivamente passa a TeleRegione e segue le gesta dei rossoneri per la trasmissione Forcing. Già autore delle “Sventagliate” per Foggiasport24, collabora con il free press “Piazza Affari” per la rubrica “Piazza Rossonera” e per i siti CalciodelSud e PianetaSerieB.

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