Quotidiano sportivo a cura di Alberto Mangano e Giovanni Vigilante
In primo piano Verso la partita

Troppo tempo senza pallone!

di Alessio Mangano

La sosta, la attesa su eventuali ripescaggi, il dubbio su quale sia il vero Foggia dopo le prime due giornate, una amichevole che non ha accontentato i tifosi per la prestazione, hanno riempito questo periodo che, per chi gradisce esclusivamente l’erba rasata degli stadi, è sembrato maledettamente lungo.
Si torna, a suon di allenamenti, a pensare a quel Palermo che sarà di scena domenica sera allo Zaccheria. L’attesa cresce e con essa anche la curiosità di osservare i progressi fatti dalla squadra di Grassadonia e se ci siano i presupposti per portare a casa i tre punti che significherebbe intravedere lo zero in classifica e quindi avvicinarsi all’annullamento della penalizzazione.
Rispetto agli uomini a disposizione nella gara di Crotone, il Foggia recupera Deli, una delle note positive della amichevole contro la Paganese, che potrebbe essere buttato nella mischia anche da subito.
La sensazione è che il talentuoso calciatore romano potrebbe rientrare nel modulo 3-4-2-1 probabilmente al posto di Chiaretti o Cicerelli, quindi dietro l’unica punta e cioè Mazzeo. Il tutto sempre in attesa di Galano che dovrebbe rientrare la settimana successiva. L’arrivo del tanto atteso ex biancorosso potrebbe a quel punto far pensare anche ad un nuovo modulo tattico che darebbe la facoltà al mister rossonero di essere camaleontico e non dare punti di riferimento all’avversario.
Crediamo che questa volta, contro il Palermo, si penserà a non sbagliare l’approccio alla gara cercando di mantenere, nel corso della stessa, quella pressione sul portatore di palla che potrebbe ridurre un eventuale “gap tecnico” che dobbiamo pensare a favore dei siciliani, non foss’altro perchè favoriti per la vittoria finale.
Questa volta Grassadonia, dalla panchina e non dagli spalti, saprà dettare al meglio quanto studiato e preparato in settimana alla sua squadra.

Redazione Solofoggia.it

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