Stroppa: “La Ternana gioca a viso aperto”
Queste le parole di Stroppa prima di Foggia Ternana:
…prima della partita di Ascoli dissi che volevo di più e penso che qualcosa si sia visto. Quella partita era molto delicata e la squadra, dimostrando maturità, l’ha portata a casa. Ora dobbiamo continuare a migliorare alcune situazioni che ci hanno impedito di conquistare diversi punti. La Ternana è una squadra che gioca a viso aperto e che non si nasconde…
…il feeling tra squadra e tifosi è proprio quello che chiedevo lo scorso anno ad inizio stagione. Da allora è aumentato questo legame durante lo scorso anno e sta continuando in questa stagione. La tifoseria è matura sia durante la partita sia successivamente. Sono rimasto colpito dal fatto che ad Ascoli si è ricordata la tragedia di viale Giotto ma anche quella del terremoto delle Marche…
…quando vedo una tifoseria splendida come ad Ascoli e a Cesena, penso che sia un peccato vietare ad essa la possibilità di partecipare ad un derby sentito come quello di Bari…
…il fatto che si sia vinto più in trasferta che in casa lo reputo un caso anche perchè, tranne contro il Parma, la squadra ha offerto sempre ottime prestazioni, ecco perché sono fiducioso nei risultati che verranno…
…la Ternana gioca con il trequartista e le due punte, dovremo essere bravi noi a schiacciarli. Con gli uomini che hanno possono variare il modulo in campo anche durante la gara…
…la settimana scorsa giocavamo per evitare l’ultimo posto, domani potremmo agganciare la zona play off. Dobbiamo mantenere l’equilibrio senza esaltarci per una vittoria e senza deprimerci per una sconfitta. Cerchiamo di raggiungere quanto prima i 50 punti e mi sembra che siamo sulla buona strada…
…riguardo a Chiricò penso che può benissimo giocare dal primo minuto ma deve credere di più nel lavoro di tutti i giorni…
…la squadra crede fermamente in quello che fa e sa che può tornare ai livelli dello scorso anno. Certo le vittorie aiutano a far crescere l’autostima e forse ci manca ancora questa…
…riguardo alla Nazionale, spero che ai vertici possa andare un mio vecchio compagno del Milan…
