Questa è la Foggia che ci piace!
Per strada non c’era la Foggia migliore, per strada c’era semplicemente Foggia, una città violentata ma non violenta, una città dove c’è ancora la voglia di costruire contro ogni malvagità.
La domanda che sovente accompagna queste manifestazioni è sempre la stessa: “Ma cambierà mai qualcosa?” Sicuramente la strada è impervia ma le migliaia di persone che si sono riversate per strada avevano negli occhi quella voglia di combattere che deve aiutarci, avevano negli occhi la voglia di fare, quella che spesso si dice che non ci appartenga.
Questa città ha bisogno non di illusioni, non vuole solo manifestazioni ludiche ma vuole certezze per la quotidianità, per il futuro, per la serenità di tutti.
La politica, come ha detto don Ciotti, ha bisogno di rivolgersi ai bisogni della gente, deve ridurre le distanze sociali, deve potersi rivolgere ai nostri giovani, i nuovi poveri di questa società con proposte concrete. Bisogna avere il coraggio di farlo.
Foggia ha risposto, lo ha fatto alla grande, ha detto a tutti che la gente per bene rappresenta la stragrande maggioranza ed è tutta gente che ormai è stanca di demandare agli altri, è tutta gente che vuole essere determinante nelle scelte e nella crescita della propria comunità.
Oggi è un bel giorno. Foggia ha reagito, non ha voltato la testa da un’altra parte e tutto ciò è un sicuramente un buon punto di partenza.