Quotidiano sportivo a cura di Alberto Mangano e Giovanni Vigilante
In primo piano Nonsolofoggia

Marvin e l’abbraccio della sua curva

Foggia Pescara, partita importante per il campionato dei rossoneri. Pubblico delle grandi occasioni. Prima della gara capitan Agnelli depone un mazzo di fiori sotto la curva nord. In tanti non ne capiscono il motivo. Ognuno chiede al proprio vicino. Il tutto sarà chiaro dopo un po’ quando in curva appare uno striscione con la scritta “Marvin sempre con noi”.

Venerdì ho avuto il triste compito di partecipare al funerale di questo ragazzo di soli 33 anni. Sono andato perchè sono un padre e riesco a comprendere cosa si può provare a sopravvivere ai propri figli, quelli che hai visto nascere, crescere, quelli con i quali hai litigato, con i quali ti sei scontrato, ti sei abbracciato, quelli che sempre e comunque sono sangue del tuo sangue.

Sono andato per abbracciare il papà, il mio amico Aldo e con me c’erano in tanti, padri, figli, amici, conoscenti. Al centro della chiesa questa ingiusta presenza in un freddo feretro colorato di rossonero, una sciarpa, una maglia, i fiori.

In posizione defilata il presidente Fares, il capitano Agnelli, il team manager Diego Valente. In ordine sparso tante presenze legate al mondo del calcio foggiano. Alla fine della cerimonia viene letta una lettera ideale di Marvin il quale saluta tutti, i familiari, gli amici, i presenti e soprattutto non disdegna di augurare ogni bene alla sua squadra del cuore, quella che lo ha fatto soffrire, lo ha fatto gioire, lo ha fatto vivere.

A Foggia può succedere. A Foggia succede.

Si può litigare con i padri, si può litigare con i figli ma su una cosa si è sempre d’accordo, sulla appartenenza, sull’amore per la propria squadra.

È triste separarsi da un ragazzo, è ingiusto, è illogico, è irrazionale ma quello striscione in curva è un messaggio di amore che può essere un piccolo, piccolissimo aiuto per continuare a vivere anche senza di lui.

Marvin resta nella sua curva, tra gli abbracci di coloro che vivono la sua stessa passione e ad un genitore resta la soddisfazione di aver saputo condividere con lui una passione, quella passione eterna che sa andare oltre il distacco.

Ciao Marvin e continua a sbandierare dall’alto la tua bandiera rossonera.

Alberto Mangano

Giornalista sportivo , opinionista televisivo. Tra le sue collaborazioni quella con Il Mattino di Foggia. Autore del sito www.manganofoggia.it sulla storia, la cultura e le curiosità sulla sua città. Autore inoltre di diversi libri su Foggia e sul Foggia.
Seguimi su:

Ultimi articoli