Le regole di Antonio Conte

di Rosario De Rosa

Sto facendo gli scrutini a scuola e una prof mi chiede: “Ma Conte terrà Icardi nell’Inter?”
È arrivato Antonio Conte alla panchina dell’Inter e i tifosi juventini non mi sembra che l’abbiamo preso molto bene e neppure quelli interisti, dato i suoi trascorsi bianconeri: mi sa che all’Inter non lo vuole nessuno!
Le dichiarazioni dell’allenatore parlano di clima non sereno, di problemi coi tifosi, di brutto ambiente, e dobbiamo ancora iniziare!
È una brutta sensazione quella di non essere accettato: alcune dichiarazioni, alcuni errori di gioventù, la vita che ti ha fatto andare di qua e ora ti porta di là ti espongono a ricordi, giudizi, critiche: mah, chissà, ma proprio lui?
Brutta cosa l’invidia, la gelosia…
Gli attaccanti devono fare il proprio mestiere, quindi tante volte segnano alla squadra con cui poi giocheranno due o tre anni dopo e che fanno, non devono fare goal perché poi chissà in futuro? Pensiamo a quante volte hanno cambiato la maglia Osvaldo, Matri, Cassano, Iemmello: se l’avessero saputo…
Il buon Ivan Graziani parlava di maledette malelingue:
“Qualcuno di noi,
con un po’ di coraggio,
glielo deve dire
e che diamine!
Qua ci vuole sicuro
un po’ di moralità
ma la gente non lo sa che…” E allora, a proposito di moralità, il nuovo mister ha messo subito i puntini sulle i e ha dato 7 regole:
1. COMANDA il gruppo
2. VINCERE aiuta a vincere
3. Il LAVORO è decisivo
4. Si ATTACCA sempre
5. La MAGLIA si RISPETTA
6. VITA SANA per tutti
7. SOCIAL con moderazione.
Perbacco, dare le regole all’Inter sembra chiedere “Chi è stato?” a un gruppo di ragazzi che ha rotto il vetro col pallone.
Buona fortuna e buon lavoro, mister, ne avrai proprio bisogno!
Ah, a proposito, il buon Ivan diceva pure nella canzone: “così la gente vede il male, anche dove non ce n’è”: al di là di Conte e della sua Inter, saranno problemi suoi, ma voi, ogni tanto, giusto per ricordarcelo, un pò di sani e santi fatti vostri ogni tanto fateveli!