Quotidiano sportivo a cura di Alberto Mangano e Giovanni Vigilante
Considerazioni semiserie In primo piano

La nostra “Stirpe”

di Giuseppe Roberto 

La nostra “Stirpe” è differente. Per alcuni basta uno stadio intitolato ed un sindaco ammaliato per far capire chi sono è da dove vengono. La nostra “Stirpe” è differente, passionale, quella che sorprende. Siamo quelli che si chiedono il perché, di un triennale a Mazzeo, per poi osannarlo per i 19 gol fatti. Quelli del Noppert “Non serve” fino a quando il 2 metri, con agilità di un gatto, ci lascia allibiti con parate plateali che finiscono per condannare un Frosinone incredulo. La nostra “Stirpe” è differente quando, certe partite si danno per scontate, poi trovi l’allenatore di turno che viaggia fuori dagli schemi e dimostra, che quel posto forse doveva essere il suo. Quell’allenatore capace di schierare nel primo tempo la sua squadra con un solo innesto dicembrino, per far capire quanto si possa crescere. La nostra “Stirpe” è fatta di passione e di tifosi, quelli che seguono la squadra in trasferta ovunque. Poi ci sono quelli che, difesi da un sindaco, occupano lo stadio in ogni posto pronti a festeggiare. La nostra “Stirpe” ha fantasia, al punto tale da inventarsi un autorete per far esultare gli spalti ed un pallonetto per farli ammutolire a tempo ormai scaduto. La nostra “Stirpe” è una passione, che porta gli ex, festeggianti a Parma, a cantare i nostri colori, pur essendo coscienti che la nostra “Stirpe” non guarda mai indietro. La nostra “Stirpe” non è un semplice nome messo ad una struttura, questo un sindaco non lo aveva capito, scatenando quei sentimenti, quell’orgoglio, quella passione che, solo un sindaco senza orgoglio poteva capire. Onori a chi ha dichiarato “Il Foggia ha fatto quello che doveva fare, meglio perdere così che vincere sollevando chissà quali pensieri”. Onori a questo gruppo che ha dimostrato di essere parte di una “Stirpe” che ha storia, passione ed orgoglio. Dimostrando che una targa che battezza uno stadio, seppur ricordi qualcosa, non sarà mai una “Stirpe” #ZaFo’

Redazione Solofoggia.it

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