La mia proposta per salvare il campionato

di Rosario De Rosa
Non si sono giocate tantissime partite in Serie A e non solo e, fra i tanti problemi di questo periodo, spunta fuori il problema di quando recuperare le varie gare.
Minitornei di un solo tempo in quadrangolari? Farle giocare a Fifa 2020? Assegnare la vittoria a bim bum bam le giù?
Se dovesse essere rinviata anche solo un’altra partita dell’Inter, per esempio, impegnata su tre fronti, sarebbe quasi impossibile incastrare gli impegni.
E il problema è subito in questione: la prossima partita di ritorno con il Ludogorets in programma giovedì a San Siro. Dando per scontato che non ci sarà l’autorizzazione per aprire le porte del Meazza al pubblico, bisognerà capire se sarà possibile giocare la partita a porte chiuse o se sarà necessario addirittura lo spostamento in campo neutro, con i bulgari che, a quanto pare, avrebbero chiesto anche l’inversione del campo.
Proprio per quanto detto finora, l’ipotesi più plausibile per i prossimi turni di campionato sembra quella di disputare gran parte delle partite a porte chiuse. A partire, per esempio, già dal big match di domenica prossima tra Juventus e Inter.
L’alternativa potrebbe essere anche quella dei match in campo neutro.
Un’eventualità che potrà sicuramente non essere delle più allettanti, e che causerebbe sicuramente parecchi disagi, sia a livello economico che sportivo. Ma, in virtù di tutto quello che sta succedendo, sembra essere l’unica strada percorribile per “salvare” il campionato di Serie A da qui a fine anno.
Anche perché, con gli Europei alle porte, sarà impossibile andare oltre le ultime settimane di maggio come data limite del termine del campionato.
Allora la mia proposta quale è?
Farle giocare a Foggia!
Magari tutte le partite del Milan…
Pensateci: i colori sociali sono gli stessi, le gradinate sono già addobbate in rossonero, più meno i satanelli si assomigliano, non bisognerebbe togliere neanche gli striscioni sugli spalti inneggianti ai rossoneri, a Foggia e in provincia c’è un bel gruppetto di tifosi milanisti, l’aria è buona e respirabile, sarebbe l’occasione per riportare a Foggia la Serie A nell’anno del Centenario (e se succederà, si avvereranno le profezie di Nember, altro che Nostradamus…).
Oppure altre squadre: Foggia, da sempre benigna verso i forestieri, apre le porte a tutti!
E poi, dopo la sconfitta col Casarano e soprattutto dopo l’ennesima brutta partita, se non viene qualcuno a giocare a pallone come si deve allo Zaccheria, così come siamo messi (e lo diciamo non ora, ma dall’inizio del campionato) con questa squadra continueremo a vedere solo calci e palla fai-tu.
Oppure, per vedere davvero il calcio, dovremo andare altrove.
