Quotidiano sportivo a cura di Alberto Mangano e Giovanni Vigilante
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La Juve non molla e l’Inter… pure

di Salvatore Valerio

Atalanta Juventus 1-3
Uno dei detti più ripetuti dai tifosi bianconeri e non solo è quello che dice: “la Juve non muore mai”! La partita contro i nerazzurri di Gasperini dimostra ampiamente la veridicità di questo detto.
L’Atalanta gioca bene, mette per tutto il primo tempo in difficoltà una Juventus sembrata per lunghi tratti lenta e prevedibile e con le idee un po’ confuse. Solo Dybala sembra essere in palla.
Tutto merito dell’Atalanta e di Gasperini che interpretano al meglio la partita rendendo davvero difficile la vita alla squadra più titolata d’Italia, specialmente con le scorribande sulle fasce di Barrow e di un Pasalic strepitoso che trovano sempre pronto un ottimo Gomez sempre nel vivo del gioco. Sarà proprio lui a causare al 17mo del primo tempo il rigore a favore degli atalantini, per un mani in area di Khedira, sugli sviluppi di un suo cross. Il rigore calciato da Barrow si stampa sulla traversa.
L’errore dal dischetto galvanizza la squadra di casa che solo grazie agli ottimi interventi di Szczesny non termina il primo tempo in vantaggio.
Nel secondo tempo l’Atalanta parte all’arrembaggio. Arriva sempre prima su tutti i palloni e concretizza al 56mo la supremazia di gioco con un bel gol di testa di Gosens che mette in porta imbeccato da un bel cross di Barrow.
La squadra di Gasperini continua a spingere ma al minuto 74 la Juve pareggia con una azione alquanto fortunosa con Higuain . Da qui in poi la Juventus inizia a conquistare metri di campo ed all’82mo raddoppia sempre con il Pipita che si fa trovare pronto al centro dell’area avversaria e fulmina con un rasoterra preciso il portiere Gollini. Al 92mo entra in cattedra Dybala che con una bella ripartenza mette al sicuro il risultato con un gol che sugella una prestazione da incorniciare.
In conclusione, l’Atalanta gioca bene per più di un’ora e merita gli applausi, ma la differenza l’hanno fatta i Campioni che non mancano nello scacchiere della squadra bianconera e che offrono innumerevoli possibilità tecnico/tattiche a Maurizio Sarri.
Per la cronaca: apprensione per Bernardeschi che al 26mo del primo tempo esce per un dolore al costato che gli crea problemi di respirazione.
Per le due squadre impegni importanti a metà settimana. In Champions la Juventus incontrerà in casa l’Atletico di Madrid e l’Atalanta ospiterà la Dinamo di Zagabria. In bocca al lupo!

Milan Napoli 1-1
Un pareggio che serve a poco a ciascuna delle due squadre.
Infatti la classifica delle suddette risulta essere deficitaria almeno per i programmi, messi in conto dalle dirigenze delle due squadre, della scorsa estate. Chi si aspettava un match spettacolare è rimasto deluso. Partita equilibrata col Napoli che va in vantaggio con Lozano (24mo) ma viene raggiunto pochi minuti dopo da Bonaventura (29mo). Nella ripresa non accade nulla di sconvolgente e ci sono poche occasioni da gol a testimonianza di una scarsa tranquillità da parte delle squadre che non vogliono perdere.

Torino Inter 0-3
La squadra interista guadagna l’intera posta in un match che dice tanto sulle motivazioni della squadra di Conte che a quanto pare l’unica squadra capace di tenere il passo della Juventus.
Il Torino commette degli errori difensivi che agevolano la squadra nerazzurra. Uno di questi fa andare in gol al 12mo Lautaro Martinez.
L’Inter raddoppia con De Vrij su azione d’angolo al 32mo. Si chiude la prima frazione di gioco. Belotti per i granata e Barella per i nerazzurri vengono sostituiti per infortunio.
Nel secondo tempo la partita non cambia e al 55mo Lukaku porta a tre le reti . Per gli amanti delle statistiche: è l’unico attaccante straniero insieme a Stefano Nyers (1948/49) che, al debutto nel nostro campionato, ha realizzato 10 reti in tredici gare.
Insomma la squadra di Conte archivia il match contro i granata con una certa facilità anche in una serata non facile per le condizioni atmosferiche, mandando dei chiari segnali alla Juventus.
Roma Brescia 3-0
Sassuolo Lazio 1-2
Le due romane continuano a far sognare i propri tifosi con le due importanti vittorie che proiettano le due squadre nelle primissime posizione di classifica.
Sampdoria-Udinese 2-1
Torna alla vittoria la Sampdoria in rimonta contro l’Udinese. Tre punti pesanti che consentono alla squadra doriana di allontanarsi dalla zona pericolo.
Verona Fiorentina 1-0
Risultato importante per la squadra scaligera che supera i viola anche in classifica al nono posto.
La squadra di Montella senza Chiesa e Pezzella non ha mai dato la sensazione di poter raggiungere il pareggio. Va in gol Di Carmine, alla sua prima marcatura in A.
Bologna Parma 2-2
Il Parma avrà da recriminare per non aver chiuso la partita dopo essere andato in vantaggio per due volte. Una partita intensa giocata a viso aperto dalle due squadre.
Si muove la classifica del Bologna dopo una striscia negativa. Si può dire che per il gioco sin qui espresso dai rosso blu, la classifica risulta alquanto bugiarda. Continua il momento positivo del Parma a soli due punti dal Napoli.
I gol: al 17mo Kulusevski per il Parma. Palacio al 40mo pper il Bologna. Al 71mo Iacoponi e al 95mo il pareggio del Bologna con Dzemaili.
Lecce Cagliari 2-2
La partita si sarebbe dovuta giocare domenica ma è stata rimandata a lunedì per impraticabilità del campo. Il “via del Mare “di Lecce infatti era sotto una pioggia torrenziale. Bello il gesto di accoglienza e solidarietà da parte dei tifosi leccesi che si sono offerti di ospitare quelli cagliaritani per una notte. Comprensione e vicinanza concreta tra coloro che sanno molto bene cosa significa il sacrificio di sobbarcarsi chilometri per seguire per passione la propria squadra.
Il Lecce guadagna un punto con una prestazione tutto cuore ed agonismo rimontando due gol. Il Cagliari pecca nella gestione del risultato con dei cambi di Maran contestati. La squadra sarda mantiene la sua posizione nella parte alta della classifica. I gol di Lapadula e di Calderoni nel finale pareggiano quelli di Joao Pedro e Naiggolan del Cagliari.
Espulsi ,in un finale concitato, La Padula per il Lecce , Olsen e Cacciatore per il Cagliari.

Conclude la giornata Spal Genoa 1-1

Sono quelle partite in cui il risultato finale non accontenta nessuna delle due squadre.
Dopo un primo tempo equilibrato, padroni di casa in vantaggio con un rigore di Petagna al 55mo. Sturaro pareggia due minuti dopo.
Il Genoa ha maggiori occasioni da gol, ma finisce in parità.

Redazione Solofoggia.it

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