Quotidiano sportivo a cura di Alberto Mangano e Giovanni Vigilante
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La decima di ritorno in A

di Salvatore Valerio

La settimana che volge al termine, segna in qualche maniera il riscatto del calcio italiano dopo la brutta figura concretizzatasi con l’eliminazione dai mondiali di Russia della nostra Nazionale.
La Juventus e la Roma nei quarti di Champions League.
La Lazio nei quarti di Europa League.
Significa tanto, significa che il nostro Campionato ha quei requisiti tecnico tattici di un certo calibro da farlo ritenere tra i più belli ed interessanti al mondo.
La decima di ritorno segna un bella lotta nelle zone basse della classifica che coinvolge anche il vertice. Su tutte il Sassuolo e la Spal reduci da due belle imprese.
La Juventus contro il muro della Spal.
Giornata favorevole alle Milanesi.
Il Var protagonista.
Il Napoli soffre e vince adesso a -2 dalla Juventus.

Udinese-Sassuolo 1-2
Sul campo dell’Udinese vince il Sassuolo che fa un bel passo in avanti in chiave salvezza in un particolare momento del campionato dove i punti “pesano”.
Un primo tempo di grande equilibrio in cui la squadra di Iachini va in vantaggio con uno dei più classici autogoal ( Ali Adnan al 42mo) , ma Fofana con un pregevole gesto tecnico pareggia subito (al 44mo).
Nella ripresa un Sassuolo più in palla trova il goal del vantaggio al 74mo con Stefano Sensi.
Da rimarcare la bella prestazione di Politano . Si deve al numero 16 l’assist che porterà alla rete del vantaggio del Sassuolo.

Spal-Juventus 0-0
La cavalcata dei bianconeri che ha portato al sorpasso sul Napoli in classifica evidentemente ha lasciato delle scorie psicologiche e fisiche , anche una sorta di appagamento mentale che secondo noi ci può stare .
Bianconeri lenti e macchinosi che avrebbero dovuto aumentare i ritmi con la squadra di casa arroccata in dieci in difesa.
Marcature asfissianti da parte della Spal, talvolta anche al limite del regolamento ma bisogna riconoscere anche i meriti di un avversario che sulla carta risultava essere alla portata della corazzata Juventus. Semplici ha compreso che solo con questa condotta di gara sarebbe riuscito a bloccare la squadra bianconera.

Allegri sostiene che quest’anno lo scudetto si deciderà nell’ultima giornata.
Forse questo suo pensiero non è molto lontano dalla realtà visti i gravosi impegni su più fronti che la sua squadra dovrà sostenere.

Sampdoria-Inter 0-5
L’Inter non vinceva in trasferta da novembre dello scorso anno.
Contro la peggior Sampdoria del campionato vince alla grande riproponendo l’argentino Icardi che con un poker di reti (al 30mo;31mo;44mo;51mo) tra i migliori risolutori del campionato.
La partita rimane in equilibrio sino al 25mo del primo tempo .
Al 26mo va in goal Perisic con un colpo di testa a pallonetto.
Poi un monologo interista.
Con goal a ripetizione anche di pregevole fattura con colpi di tacco ed altro.
Il primo tempo si chiude con quattro goal di vantaggio dell’Inter.
Il secondo tempo sembra una sorta di allenamento.
Dove iniziano i meriti dell’Inter ed i demeriti della squadra blucerchiata non lo sapremo mai, sta di fatto che il fischio finale è stato una liberazione per il pubblico sampdoriano.
Vedremo se la squadra di Spalletti saprà dare continuità di risultati e se la Sampdoria si riprenderà da questo crollo che sembra davvero preoccupante.

Verona-Atalanta 0-5
Grande vittoria dei nerazzurri di Gasperini che guadagnano il settimo posto . Europa non lontana!
Per il Verona buio pesto.
La vittoria della scorsa settimana del Verona nel derby con il Chievo, aveva lasciato pensare ad una inversione di tendenza. Ma contro questa Atalanta non c’è stata partita.
In goal Cristante già al secondo minuto ed Ilicic a 44mo.
Nel secondo tempo ancora Ilicic al minuto 48 e al minuto 69.
C’è spazio anche per Gomez al 71mo.
Troppa la differenza tra le due squadre.

Crotone-Roma 0-2
La Roma non molla il terzo posto nella zona Champions e risponde all’Inter.
Il Crotone spreca mentre la Roma finalizza con El Shaarawy ( 39mo) e Nainggolan (75mo).
La differenza è questa.
Il Crotone non fa punti in una giornata dove le altre invischiate nella zona per non retrocedere fanno punti.

Milan-Chievo 3-2
Rimonta Milan.
Var risulta decisivo per due volte.
Decisivo il terzo goal di Andre Silva . Errore dal dischetto nel finale di Kessie rigore decretato dal Var con polemiche.
Il Milan con determinazione inizia la gara e va in goal con Calhanoglu al 10mo. Ma il Chievo al 33 ed al 34mo ritrova il pareggio ed il sorpasso rispettivamente con Stepinski e Inglese con un capolavoro di goal.
Nel secondo tempo il Milan ci mette il cuore e prima pareggia con un goal che viene annullato e poi con il Var convalidato e poi con Andre Silva come già segnalato porta la vittoria al Milan in rimonta .
Partita divertente che lascia col fiato sospeso fino alla fine. Buon Chievo.

Torino-Fiorentina 1-2
Il Var decide.
Questa vittoria della Fiorentina la decide il Var venendo in soccorso dell’arbitro Gavillucci per ben tre volte.
Il Torino ovviamente ci ha messo del suo riuscendo a perdere la quarta partita consecutiva.
Al 7mo rigore per un intervento di Moretti su Simeone.
Dopo due minuti il rigore viene revocato , non cè nessun fallo.
Successivamente sfugge un fallo di mano in area di De Silvestri che invece viene visto dal Var.
Ma il rigore battuto da Veretout viene parato da Sirigu.
Tirando le somme il vantaggio sarebbe stato meritato dalla Fiorentina più attiva e tonica di un Torino lento e con poche idee.
Nel secondo tempo va in goal Veretout ( 59mo) che si fa perdonare del rigore sbagliato portando in vantaggio la squadra viola.
Ma che errore difensivo quello di Acquah che consente il vantaggio alla Fiorentina!
Il Toro fatica molto ma con il gallo Belotti agguanta il pari all’86mo.
Partita finita? Assolutamente.
Infatti un mani in area di Ansaldi visto dal Var consente a Thereau al 94mo di segnare su rigore portando tre punti importanti alla Fiorentina .
Il Torino scarico , non reattivo esce tra i fischi.

Benevento-Cagliari 1-2

Lascia l’amaro in bocca il fine partita al Benevento che era in vantaggio
fino al minuto 90.
I sanniti in goal al 46mo con Brignola sembravano poter gestire il risultato sino al termine.
Invece il Cagliari prima pareggia al 91mo Pavoletti e raddoppia 5 minuti dopo su rigore. ( Barrella al 96mo.)
Vittoria rimandata per il Benevento di De Zerbi.

Napoli-Genoa 1-0
Il Napoli doveva vincere per avvicinarsi alla Juventus ed ha vinto.
Non è il Napoli brillante dei tempi migliori , ma ha centrato l’obiettivo.
Il primo tempo è equilibrato, il Genoa chiude gli spazi e parte di rimessa ed è anche pericoloso. Eppure con Insigne il Napoli di testa colpisce il palo.
Secondo tempo diverso in cui il Napoli accelera la sua azione ed il goal arriva .
Poteva arrivare al sesto minuto con Mertens ma il pallone si stampa sul palo.
Al 27mo il goal di Albiol di testa su calcio d’angolo decide la partita.
Da segnalare nel Genoa la presenza di Giuseppe Rossi nel finale.
Partita difficile che il Napoli fa sua con il minimo sforzo e con un difensore. Il Genoa esce dal San Paolo a testa alta.

Lazio- Bologna 1-1
La Lazio aveva la possibilità di raggiungere con la vittoria l’Inter in classifica.
Per la Lazio non è stato facile.
Il Bologna è squadra solida e guardinga che ha messo in difficoltà la squadra di Inzaghi .
Infatti è il Bologna che passa in vantaggio con Verdi al terzo minuto.
Al 16mo ci pensa Leiva a riequilibrare il punteggio per la Lazio.
La Lazio insiste ma non riesce a superare una attenta difesa del Bologna nonostante il movimento continuo di Immobile in avanti.
Addirittura sul finire della partita è ancora Verdi a creare qualche problema al portiere laziale Strakosha.
Da segnalare nel pomeriggio diverse centinaia di tifosi laziali che hanno inscenato un sit-in nei pressi della sede della FIGC per protestare contro la Var che avrebbe penalizzato la squadra laziale.

Domenica prossima c’è la sosta del campionato per gli impegni della Nazionale di Gigi Di Biagio. Sarà l’occasione per sfruttare una sosta salutare per riprendere fiato; importante specialmente per le squadre impegnate su più fronti , Juventus in testa.

Redazione Solofoggia.it

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