Quotidiano sportivo a cura di Alberto Mangano e Giovanni Vigilante
In primo piano La partita

Gentile: “Bisogna essere più cattivi”

di Mimmo Attini

 

Partita difficile, già alla fine del primo tempo avevo sottolineato che dovevamo essere più cattivi. Dobbiamo prenderci le nostre responsabilità. Ci servirà di lezione per il futuro. Per vincere i campionati servono tutti, titolari e riserve. Chi gioca di meno deve allenarsi a duemila e mettere in difficoltà il mister. Oggi non è stato così. Non ci possiamo permette di montarci la testa perché subito veniamo puniti.
Gli avversari sono stati bravi a pressarci alti ma in casa non possiamo perdere punti. Bisogna chiudere le partite invece siamo stati superficiali. E io sono il primo a far capire ai miei compagni che non bisogna mai mollare.
Avrei preferito portare a casa i 3 punti piuttosto che realizzare il mio sesto gol.
Il risultato ritengo sia giusto ma bisogna avere più coraggio e non limitarci a fare il solito compitino. Bisogna metterci di più la gamba perché nessuno ti regala niente.
Il Fasano è la nostra bestia nera ma il pareggio di oggi è più demerito nostro che meriti loro. Fisicamente sto riprendendo la migliore forma fisica ma non è una scusa, bisogna solo lottare. Gli altri corrono ma noi dobbiamo pensare solo a noi stessi. Non bisogna fare calcoli ma dobbiamo pensare solo a noi stessi. Il campionato è lungo ma per vincere dobbiamo pensare solo a noi stessi e dare di più. Non dobbiamo specchiarci per fare calcoli perché gli altri ti prendono. Contro di noi tutti vogliono fare la partita della vita. Prendere 2 gol non è da Foggia, e questo è il mio più grande rammarico. Dobbiamo lavorare tanto come reparto e come squadra. Serve cattiveria e chiudere prima le partite.

Redazione Solofoggia.it

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