Quotidiano sportivo a cura di Alberto Mangano e Giovanni Vigilante
Considerazioni semiserie In primo piano

Il futuro che ci aspetta

di Giuseppe Roberto 

Dopo la Salernitana tutti sono in attesa di conoscere il futuro. Tra voci di corridoio, sfere di cristallo, cartomanti e quelli “Ben informati” la chiarezza alberga ovunque. In previsione futura quello che emerge sui social fa ben sperare.
Stroppa ha ancora 1 anno di contratto, ampliato a 3 secondo quelli in gradinata, ampliato a 10 secondo la questura.
Nember aspetta le decisioni della società, che aspetta la decisione del commissario che al mercato per due soldi qualcosa comprò.
Kragl sarà sicuramente riscattato e resterà a Foggia, con contratto inferiore al riscatto che avrebbe dovuto pagare per la sua Miss, qualora non fosse rimasto a Foggia.
Duhamel andrà in pensione, su sua stessa dichiarazione, se qualcuno pensava che in Italia si va in pensione troppo tardi è la dimostrazione che per i francesi, basta venire in Italia per risolvere il problema.
Capitolo a parte meritano i portieri. Pare che tra 1,90 di Noppert e 1,85 di Guarna, l’1,87 di Tarolli possa essere una soluzione mediata. Vero è che alla fine i primi due rischiano di essere accusati più per passione che per colpe oggettive.
Ora veniamo alla parte “Politica”, quella della stanza dei bottoni per intenderci.
Quelli che ci mettono i soldi (o che comunque hanno peso). Gli imprenditori che tra arresti che sembrano poco dovuti ed impero che fa invidia alle ultime gestioni, vincono la medaglia messa a disposizione da un commissario per la gestione tenuta. Voci di corridoio dicono che i due fratelli stiano seguendo le orme del governo in corso di costituzione. Uno pare sia dell’idea di far votare sui social la permanenza e le idee per il futuro. L’altro pare più fermo, avrebbe l’idea di imbarcare i denigratori sui social con biglietto di sola andata al fine di rendere pulita una piazza. In entrambe i casi ho l’impressione che avrebbero la maggioranza dei voti su qualsiasi idea presa.
Restano due figure, poco ringraziate per quanto fatto ma che meritano. Lucio, il grande stratega, quello che comunque vada, comunque la pensiate, qualsiasi cosa avete in mente, senza di lui scordatevela. L’altro è Frango (non è colpa mia se gli hanno affibbiato una “G”) quello che si è inventato tutto questo, quello “corretto a tutti costi”, quello che aspetta per vedere cosa succederà per decidere, sempre pronto per il bene comune a votare anche al fianco di altri affinché le cose si facciano “Per il bene della Città”.
Non so come andrà a finire in realtà ma, un grazie, a queste figure dovremmo calendarizzarlo..quantomeno per il prossimo anno di B #ZaFo’

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Redazione Solofoggia.it

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