Quotidiano sportivo a cura di Alberto Mangano e Giovanni Vigilante
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Foggia, tempo di bilanci

di Massimiliano Contini

Con la vittoria in casa contro il Gladiator si conclude nel migliore dei modi il 2019 dei rossoneri che nonostante le vicissitudini estive sono ancora li a combattere per il sogno promozione in serie C.

Ormai per la maggior parte dei tifosi rossoneri è ridiventata una dolce abitudine guardare la classifica di serie D avendo la speranza nel cuore ti tornare subito nel calcio professionistico, ma è giusto ricordare che “grazie” a Curci prima ed i fratelli Sannella poi il calcio a Foggia rischiava seriamente di sparire per sempre.

Per questo quando sento ancora oggi: dobbiamo vincere Presidente Felleca e Mister Corda ci tengo a precisare una cosa molto importante.

Queste due bravissime persone sarde secondo il mio parere hanno già vinto salvando il Foggia Calcio da una morte praticamente certa.

Poco prima che partisse il massimo campionato dilettantistico nazionale il Foggia non aveva nemmeno le divise per allenarsi e dopo la prima giornata disputata a Fasano la classifica recitava: FOGGIA PUNTI ZERO E SENZA GIOCO !!!!

Invece anche grazie al professionalissimo e serissimo Ninni Corda adesso come dice Vasco in una sua canzone: “SONO ANCORA QUA !!!! il Foggia è ancora vivo più che mai con a capo stavolta non un gruppo di sciacalli, ma con un gruppo di persone super professionali e soprattutto competenti.

Quante società sono morte e poi non sono più ritornare ai fasti di un tempo…. l’elenco è lunghissimo cari miei: Latina, Messina, Matera, Ancona , Treviso, e tante altre squadre ancora finite nel tunnel del calcio dilettantistico da più di cinque anni perché vittime della pessima ammirazione di taluni soggetti che grazie alle loro losche manovre economiche hanno ucciso la storia di questi club, ma soprattutto la passione dei tifosi

Per questo a ridosso del 2020 al cielo foggiano innalzo la mia laica preghiera che questa squadra possa ritornare già da subito nel calcio che conta, ma se cosi non dovesse essere io sottoscritto Massimiliano Contini essendo totalmente allo scuro del futuro dirò un sempre un GRANDE ED IMMENSO GRAZIE AL PATRON ROBERTO FELLECA ED A TUTTO IL SUO STAFF. Perché se oggi o in futuro continueremo ad esultare per i colori rossoneri lo dobbiamo solo ed esclusivamente a degli eroi sardi che in un giorno d’estate invece di pensare a se stessi hanno deciso di aiutare la città e la tifoseria rossonera a riacquistare entusiasmo, passione e gioia per quel magico pallone che gonfia ancora oggi la reti dello Zaccheria.

Questo gesto d’incredibile altruismo per me vale molto di più di una vittoria o di una sconfitta.

Il girone di ritorno sarà un banco di prova fondamentale: per affrontarlo avremo bisogno della passione di tutti, perché essere tifosi è anche, e soprattutto, una Questione di Cuore. Forza Foggia.

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Redazione Solofoggia.it

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