Quotidiano sportivo a cura di Alberto Mangano e Giovanni Vigilante
Amarcord In primo piano

Il Cittadella e la performance di Vacca

Sabato prossimo il Foggia si incontrerà con il Cittadella e, tra i precedenti tra le due squadre, c’è ancora nella mente dei tifosi rossoneri la doppia sfida che regalò ai rossoneri la sua seconda coppa di Lega Pro.
Il Foggia, guidato allora da Roberto De Zerbi, giocò la prima partita allo Zaccheria, partita che sarà ricordata non solo per il 4-1 che rappresentò il lasciapassare per la conquista del trofeo, ma anche per la espulsione nel finale di gara del portiere Narciso che costrinse il tecnico rossonero, che nel frattempo aveva esaurito le sostituzioni, a schierare tra i pali Antonio Vacca: ad un paio di minuti dal novantesimo il Cittadella conquista una punizione dal limite, Salvi si incarica del tiro e il centrocampista rossonero si tuffa come un navigato portiere e salva la sua rete confermando una regola vigente soprattutto nei ragazzini: “Chi sa giocare a pallone lo sa fare in qualsiasi ruolo…”
Al ritorno, al Tombolato, al Cittadella non riuscì l’impresa anche se, in quel momento della stagione, gli uomini di Venturato erano soprattutto alla ricerca della matematica certezza di disputare la stagione successiva in serie B.
Il 14 aprile del 2016, quindi, capitan Agnelli alzò al cielo la Coppa Italia di Lega Pro dopo un esaltante 4-4.

Il Foggia andò in vantaggio con Iemmello su rigore ma i padroni di casa raggiunsero subito il pareggio con Coralli. Intorno alla mezz’ora i rossoneri chiusero di fatto la gara con due gol nel giro di 4 minuti realizzati da Floriano e da Iemmello ancora su rigore.
Il Cittadella, che volle onorare sino alla fine il suo impegno, riuscì a chiudere il primo tempo sul 3-3.
Altri due gol nella ripresa, uno di Minesso ed uno di Chiricò nel giro di un minuto portano al 4-4 definitivo e alla conquista del trofeo da parte degli uomini di De Zerbi.
Questi i tabellini della finale di ritorno:
CITTADELLA: Vaccarecci; Nava, Varnier (73′ De Leidi), Cappelletti, Donazzan; Minesso, Paolucci, Lora (64′ Xamin); Sgrigna (66′ Fasolo); Jallow, Coralli. All. Venturato
FOGGIA: Micale; Angelo, Coletti, Gigliotti, Di Chiara; Gerbo, Agnelli, Riverola (71′ Quinto); Chiricò (78’Arcidiacono), Iemmello, Floriano (57′ Vacca). All. De Zerbi
RETI: 19’ rig. Iemmello (F), 21’ Coralli (C), 27’ Floriano (F), 31’rig. Iemmello (F), 34’rig. Coralli (C), 42’ Cappelletti (C), 56’st Minesso (C), 57’Chiricò (F)

Quella stagione finì con il Cittadella che vinse il suo girone in Lega Pro e con il Foggia che si arrese nel doppio confronto con il Pisa. Esattamente 9 anni prima, nella stessa stagione che guarda caso aveva visto i satanelli conquistare la Coppa Italia di categoria contro il Cuneo, la squadra allenata da Cuoghi prima e da D’Adderio dopo, si arrese in finale contro l’Avellino.
Sabato Foggia e Cittadella si incontreranno nuovamente ma in serie B, ci sarà ancora Vacca ma questa volta, nonostante i portieri infortunati tra quelli a disposizione di mister Stroppa, dovrebbe giocare con i piedi e non con le mani.

Redazione Solofoggia.it

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