Quotidiano sportivo a cura di Alberto Mangano e Giovanni Vigilante
In primo piano Verso la partita

Cercare di trovare gli stimoli giusti

di Alessio Mangano

Foggia Salernitana, una sfida che impreziosisce un campionato ma che giunge forse nel momento sbagliato, quando ormai i giochi sono fatti per entrambe le squadre, una sfida insomma che rischia di svuotarsi di contenuti.
Ci sarà sicuramente una voglia di ben figurare da parte di Stroppa e di Colantuono che caricheranno i propri uomini per onorare al meglio l’impegno ma inconsciamente, gli uomini in campo potrebbero essere sopraffatti da quella sufficienza che avvolge queste partite alla fine del campionato. Neppure la remota speranza per i rossoneri di agguantare l’ultimo posto per i playoff può creare un mordente visto che questo traguardo, in questo momento, vale quanto la conquista dello scudetto da parte del Napoli.
Potrebbe essere magari la partita del riscatto da parte dei granata per lo 0-3 dell’andata ma la squadra di Colantuono si troverà di fronte una squadra diversa. A dicembre c’erano molti infortunati, mancava Mazzeo, fu la gara che vide Vacca non schierato per scelta societaria, soprattutto allora non c’era ancora stata la mano di Nember, fu la partita in cui Stroppa cominciò a pensare ad un 3-5-2 che sembrava più una necessità che una scelta. Per comprendere il tutto vale la pena di rileggere la formazione di quel giorno: Tarolli; Loiacono, Camporese, Martinelli; Gerbo, Agnelli, Agazzi, Deli, Rubin; Chiricò, Beretta. Nella ripresa furono impegnati Figliomeni, Floriano e Calderini. Una formazione quindi datata, sicuramente molto lontana da quella che potrebbe schierare Stroppa nell’ultima partita della stagione allo Zaccheria.
Qualche spunto potrebbe giungere forse da Mazzeo, il grande assente dell’andata, per il fatto di essere salernitano e che lo metterebbe nella condizione magari di tenerci un po’ di più rispetto ai compagni.
Restare al nono posto deve restare comunque una priorità dei rossoneri perchè rappresenterebbe una grande soddisfazione per questa prima avventura in B tra l’altro in un anno particolarmente difficile secondo tantissimi punti di vista.

Redazione Solofoggia.it

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