Caso “Bovio”: Sale la preoccupazione delle famiglie
Ad un mese dall’apertura del nuovo anno scolastico, sale la preoccupazione dei genitori degli studenti della Scuola Media “Giovanni Bovio” di Foggia. Per questo motivo il Consiglio d’Istituto, in rappresentanza delle famiglie, ha manifestato serie perplessità sul regolare andamento delle lezioni per il prossimo futuro e sul “serio rischio“, che gli studenti potrebbero correre, dello svolgimento delle lezioni in doppi turni. Nella lettera inviata alle massime cariche cittadine e alle competenti istituzioni didattiche è stato richiesto “con somma urgenza il ripristinino della situazione così come decisa nel corso degli incontri tenutisi fino alla riunione finale del 26 luglio u.s.“; rimarcando “l’importanza di una tempistica organizzativa dei lavori di adeguamento del plesso della vicina Ferrante Aporti che consenta alla Comunità Scolastica della Bovio l’avvio di un regolare anno scolastico, ormai prossimo… “.
Il sollecito nasce dal mancato inizio dei lavori di adeguamento della limitrofa “Ferrante Aporti” che dovrebbe accogliere, come da decisione già presa, quella classi della “Bovio” momentaneamente senza sede a causa della già stabilita ristrutturazione della scuola media che dovrebbe partire a breve ed interessare l’intero edificio per circa due anni per restituire a Foggia una scuola moderna, sicura ed all’avanguardia.
“Non v’è chi non veda come l’assegnazione della Ferrante Aporti alla Scuola Bovio, già concordata in data precedente al 26 luglio u.s.” -continua il comunicato – “permetterebbe data la vicinanza un più regolare svolgimento delle attività scolastiche tutte; consegue, da ultimo, che una diversa delocalizzazione o doppi turni comprometterebbero fortemente l’esistenza della scuola Bovio nell’assetto attuale e, cosa ancora più grave, limiterebbero grandemente il diritto allo studio sancito dall’art. 34 della Costituzione“.
Una situazione di stallo che mette in difficoltà le stesse famiglie ed anche l’organizzazione interna della Scuola che può contare su una popolazione di 630 studenti, 100 docenti ed 8 collaboratori scolastici nonché di una sezione musicale, vero fiore all’occhiello dell’universo didattico cittadino, che risentirebbe notevolmente della soluzione dei doppi turni.