Quotidiano sportivo a cura di Alberto Mangano e Giovanni Vigilante
In primo piano L'opinione

Artefici del proprio destino

di Alessio Mangano

Al Foggia non bastava vincere, necessitava anche sperare in un passo falso del Bitonto per pensare al recupero e all’eventuale sorpasso prima della fine del campionato. La giornata appena trascorsa ci ha detto che il Cerignola, dopo la sconfitta di Foggia, non si è perso, che resta la squadra più in forma al momento nel campionato e che una sconfitta rimediata allo Zaccheria non può fermare da sola la rincorsa della squadra ofantina.
La corsa potrebbe allargarsi di nuovo a quattro se si considerano gli scontri diretti che regalano punti doppi.
Il Foggia ora è artefice del suo destino: se le vince tutte viene promossa ma senza dimenticare che il Bitonto potrebbe vincerle tutte, pareggiare a Foggia e riuscire a portare a casa la vittoria finale. Diciamo che non è ancora momento di fare pronostici e di stilare tabelle. Bisogna continuare a vivere alla giornata cercando di non perdere terreno dalla vetta, almeno sino allo scontro diretto, e soprattutto non farsi rimontare da chi segue che ha dimostrato di non aver ancora mollato.
Le due prime della classe, nel prossimo turno, se la vedranno in trasferta con Taranto e Casarano, le due compagini che stanno lottando tra di loro per un posto nei playoff. Apparentemente sembra, considerando i risultati ultimi, che abbiano mollato ma attenzione anche il Brindisi sembrava dovesse venire a fare solo la presenza allo Zaccheria per via dei vari problemi che attanagliano la squadra bianco azzurra e che invece ha venduto cara la pelle. Partite facili, soprattutto quando in campo c’è il Foggia, non ce ne sono e guai ad abbassare la guardia.
La strada è ancora lunga ma, almeno, da ieri, il Foggia è artefice del proprio destino, non deve aspettare i passi falsi delle altre.

Redazione Solofoggia.it

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