Quotidiano sportivo a cura di Alberto Mangano e Giovanni Vigilante
Considerazioni semiserie In primo piano La partita

Abbiamo vinto le primarie

di Giuseppe Roberto

Abbiamo vinto le primarie, ora comincia la vera sfida. Alla fine nomi nuovi non ne abbiamo visti. Comunque si porta a casa un risultato pesante in vista di un finale che si preannuncia interessante. Così, in vena di eleggere il migliore della partita contro il Carpi, si riesce a riciclare alla grande chi si pensava fosse ormai in disparte. Noppert, dato ormai per perso, cambia guanti e atteggiamento, salva una partita nonostante qualche brivido. Su Iemmello ultimamente si è detto di tutto. Eppure il Re si ricandida a protagonista nonostante, dopo una prima elezione quando arrivò accolto con entusiasmo, pareva non essere in grado di tornare ad essere quello di un tempo. Probabilmente si era fidato troppo del fatto che alla sua rielezione, i compagni avrebbero portato lo stesso rispetto ed ambiente della sua elezione a Re indiscusso. Resta fuori dagli schemi Agnelli, unico di una coalizione che continua a tirare orecchie a chiunque, in caso di mancanza di gioco o distrazione, ma anche l’unico che non regge il passo veloce degli altri, resta comunque quello che si sacrifica sempre per la causa e quello che a volte, riesce comunque a dare una sveglia alla squadra. Su un altro fronte, senza partecipare ad alcuna competizione resta Mazzeo, una garanzia per impegni e sacrificio, quello che ha il sapore di una garanzia ma anche, per tanti, non può essere eletto e partecipare ad un futuro per colpa dell’età o della stella che lo accompagna solo a tratti, in fondo se 500 tifano per te è solo 200 ti osannano non è un bel modo di presentarsi ma comunque potrebbe essere una garanzia per una salvezza tranquilla. Poi ci sono quelli come Greco, che tornano, messi alla porta e poi ripresi, ma sempre in grado di riempire lo stadio di gioia, non fosse altro per esperienza e capacità. Due gol del Re portano a casa un risultato che, in fondo, tutti aspettavano. “Siamo una squadra fortissimi” diceva qualcuno, vinciamo nel momento in cui la Merkel sconta quello che ha combinato ultimamente in una Germania che si sveglia con qualche pecca e Berlusconi che torna in panchina per cercare di salvare ancora una volta la patria. In questo marasma tanti senatori, assessori, consiglieri che una cosa l’hanno capita, rimboccarsi le maniche e lavorare per il bene comune. La prossima sarà con candidati certi, probabilmente qualche nuovo innesto, probabilmente qualcuno con buona pace sarà costretto a farsi da parte. A noi il compito di continuare a tifare, per arrivare a fine campionato e tornare in una casa felici…sperando che si tratti di una casa quantomeno da serie B.

Redazione Solofoggia.it

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