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A San Marco in Lamis si grida allo scandalo

di Antonio Cascavilla

Le polemiche nel calcio non mancano mai. Anche in un periodo come questo che stiamo trascorrendo, si grida allo scandalo. Questa volta il tutto avviene nelle categorie minori, in una squadra della provincia di Foggia. Siamo a San Marco in Lamis.
Nel paese dei due conventi, la squadra celeste – granata dell’ASD San Marco, non ha fatto i conti con la Lega Nazionale Dilettanti.
Per gli undici allenati da Mister Iannacone è stata disposta a tavolino la retrocessione nel campionato di Promozione.
Quando mancano ancora cinque turni al termine della stagione e siamo ancora tutti in piena corsa per la salvezza, non mi sembra corretto strozzare in gola la voglia di difendere una categoria che è stata acquisita con gli enormi sacrifici di questi anni.
Noi siamo partiti facendo pochi allenamenti a settimana, i ragazzi si sono messi a disposizione e tutti i loro sacrifici sono stati vanificati”.
Il polverone delle polemiche è sorto quando la Lega Nazionale Dilettanti ha deciso di far retrocedere tutte le squadre ultime classificate dei vari gironi dell’Eccellenza.
A differenza del campionato di Promozione, dove le retrocessioni sono state bloccate, nella serie superiore il tutto è stato deciso alla cieca.
Ci sembra una situazione un po’ assurda, visto quello che si è venuto a creare in Italia con questa pandemia. Noi sicuramente faremo ricorso per tutti e tre i gradi di giudizio. Non si può bloccare tutto e far retrocedere solo l’ultima classificata nel campionato di Eccellenza”.
Sono state queste le dichiarazioni del presidente Aniello Calabrese ai nostri microfoni.
La decisione è arrivata a cinque giornate dal termine, per un gruppo che fino al 1 marzo era in zona play out e con un calendario che prevedeva degli scontri diretti contro Altamura, Orta Nova, Martina Calcio, Deghi e San Severo.
“Bisognava ricorrere al blocco delle retrocessioni”, continua così il Presidente Calabrese riguardo l’ennesima scandalosa situazione in cui si trova il calcio italiano.
L’ASD San Marco è una delle squadre più promettenti della provincia di Foggia, con un settore giovanile che ha attirato grandi società professionistiche italiane.
La squadra, lo scorso anno, fu promossa, imbattuta, dopo aver regalato un grande calcio e grandi successi al vasto pubblico che, ogni maledetta domenica, riempiva gli spalti dello stadio Tonino Parisi.
Le notizie dell’ultim’ora riportano voci di un eventuale ripescaggio della squadra.
Il nodo da sciogliere è capire se si vorrà portare il girone a 18 squadre. In questo modo, il Nardò e il Corato dovranno essere ripescati in serie D insieme al Bitritto lasciando ai garganici il posto libero.
Per il San Marco resta soltanto la speranza legata ad un sottilissimo filo fatto di ricorsi e beghe legali, e la volontà di regalare un’altra grande emozione ai propri tifosi.

Redazione Solofoggia.it

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