Quotidiano sportivo a cura di Alberto Mangano e Giovanni Vigilante
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La quindicesima di A

di Salvatore Valerio
Nella settimana si registra la dipartita di un grande calciatore ( tre scudetti col Milan ed una Coppa dei Campioni) divenuto poi grande allenatore.
Parliamo di Gigi Radice.
Il Genoa saluta Juric dopo aver in precedenza salutato anche Ballardini.
Ecco Prandelli alla guida dei grifoni assente dalla A da circa otto anni.
Che noia questa Juventus!
Supera di misura una discreta Inter.
Il Napoli risponde con una bella “quaterna”rifilata al Frosinone. In vista della prossima partita di Champions con il Liverpool è un dato importante che fa morale, anche se oramai la squadra di Ancelotti è a pieno titolo tra le più apprezzate anche in campo europeo.
Le due romane accomunate dal medesimo risultato e dalla stessa dinamica: dal 2 a zero a proprio favore al 2-2.
La Roma riesce a farsi rimontare in 11 contro 9 .
Dopo più di un ora di bel gioco affonda negli ultimi minuti consentendo ad un Cagliari mai domo di prendersi un meritato punto.
Bravo il Cagliari che riesce nell’impresa. La panchina di
Di Francesco è in discussione.
La Lazio si fa raggiungere al 99mo dalla Samp con Saponara con uno spettacolare goal, stile arti marziali.
Tre minuti prima in goal su rigore Immobile al minuto 96.
La Lazio non sembra ancora venir fuori dal tunnel della crisi. Quattro pareggi consecutivi consentono alla Lazio di non allontanarsi troppo dalla zona Champions.
Pareggio scoppiettante tra Sassuolo e Fiorentina.
Il Sassuolo ha perso una ghiotta occasione per avvicinarsi ulteriormente alle zone alte della classifica. Pensare che all’80mo la squadra di De Zerbi era avanti di due goal.
Pesa l’espulsione di Djuricic al minuto 86.
Importanti tre punti dell’Empoli ai danni del Bologna che staziona solitario in terz’ultima posizione .
Altra prestazione tosta del Chievo a Parma. Un punto che muove la classifica.
L’Udinese sprofonda in casa contro un’Atalanta che agguanta in classifica la Roma ed il Sassuolo.
Zapata D. si porta il pallone a casa con una bella tripletta fatta alla sua ex squadra.
I bianconeri friulani ad una sola lunghezza dalla zona pericolosa.
Il Genoa si divide la posta con la Spal.
Partita in salita per il neo allenatore Prandelli, infatti il Genoa rimane in dieci dal minuto 12 per l’espulsione di
Criscito. Al goal di Petagna per la Spal risponde su rigore, Piatek ,assegnato con l’ausilio tecnologico.
Il risultato non si schioderà nonostante interessanti azioni da parte della squadra di Semplici.
Colpiti due legni dalla Spal.

Juventus Inter 1-0
Qualcuno ritiene che i principali protagonisti del match siano stati due calciatori : Cancelo e Asamoah che lo scorso anno giocavano a maglie invertite.
Infatti sul cross di Cancelo, Asamoah non risulta impeccabile consentendo al “super Mario” Mandzukic
( sempre pesanti le sue reti) di mettere in rete consentendo alla Juventus di raggiungere quota 43 punti dopo quindici partite di campionato. Un ruolino di marcia impressionante. Eguaglia il record del PSG dell’attuale stagione , del Barcellona e del
City di Guardiola.
La partita dell’Inter è stata studiata bene da Spalletti.
Ottima, nel reparto difensivo centrale, la prova offerta da Miranda . Nel primo tempo il palo interno di Gagliardini liberato da Icardi ,nega il goal ai nerazzuri.
Nel secondo tempo la Juventus giunge al goal dopo aver rischiato .
Nella squadra bianconera si notano i virtuosismi tecnici di Cancelo, di Ronaldo ,di Betancur e Dybala ma tutto questo, specialmente nella prima frazione di gara, non consente ai bianconeri di finalizzare in goal la sua superiorità. E’ paradossale evidenziare come a volte la tanta qualità in campo, possa essere un fattore frenante.
Più sobria e semplice, nella interpretazione della partita, la squadra nerazzurra.
La difesa della squadra di Spalletti è stata una delle più dure incontrata sino ad oggi.
Di contro si registra l’assenza di tiri in porta del cannoniere nerazzurro Icardi.
Dopo il goal la Juve controlla la partita centrando un successo che gli consente di entrare nella storia con i suoi record.
La squadra di Allegri si può concentrare con serenità sul prossimo impegno con lo Young Boys in Champions.
Alla fine qualcuno esprime il proprio dissenso sui “monotoni” risultati della squadra di Allegri.
Che noia, che barba questa Juventus!

Milan Torino 0-0
Ci si aspettava di più da questa partita.
Non si sono viste tante apprezzabili trame di gioco.
Primo tempo di marca granata, da segnalare la super parata di Donnarumma su Falque. Secondo tempo ravvivato nel finale da azioni da goal del Milan non concretizzatesi per poca precisione degli attaccanti.
Cutrone ed Higuain non in serata .
Tutto sommato un pari giusto.
Un pareggio ad occhiali che salta agli occhi in una giornata in cui prevalgono pareggi con tanti goal! Eppure in partita vi erano attaccanti di peso come Higuain da un lato e Belotti dall’altro.
Segnaliamo gli aspetti positivi: iI Milan conserva il quarto posto ed il Torino consolida il sesto posto mostrando segnali di crescita.

Tutti i risultati
Juventus Inter 1-0
Napoli Frosinone 4-0
Cagliari Roma 2-2
Lazio Sampdoria 2-2
Sassuolo Fiorentina 3-3
Empoli Bologna 2-1
Parma Chievo 1-1
Udinese Atalanta 1-3
Genoa Spal 1-1
Milan Torino 0-0

Redazione Solofoggia.it

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