Aspettando l’appello

19 luglio 2018. Una di quelle date che meritano una spunta sul calendario dei tifosi rossoneri. Oggi infatti c’è l’appello che potrebbe mitigare la pena afflittiva del primo grado, quando il Tribunale Federale decise di far ripartire il Foggia ancora dalla serie B ma con 15 punti in meno.
Non c’è sicuramente quell’ansia che a partire dal 22 giugno, data in cui la Procura Federale chiese la serie C, sino al giorno del primo giudizio che faceva temere il peggio, che faceva tornare indietro nel baratro ma comunque la sentenza di appello ha una importanza non da poco.
Stando così le cose, la salvezza per il Foggia sarebbe veramente una impresa quasi senza precedenti mentre la sentenza di secondo grado, considerate nel frattempo le assoluzioni di Fares e Delli Santi, potrebbe aprire percorsi più fattibili per raggiungere il diritto di rimanere nella serie cadetta.
A Foggia c’è fiducia, c’è l’attesa per un giudizio equo, si aspetta uno sconto di pena ma, ovviamente, non c’è niente di scontato perchè una sentenza è una sentenza e gli effetti non sono sempre quelli che si immaginano anche se spesso ci si affida alle casistiche e ai precedenti.
Speriamo tutti che si possa mettere la parola fine a questa vicenda, che si possa parlare finalmente di mercato e di calcio giocato perché, naturalmente, certe trattative potrebbero essere in stand by, proprio a causa della penalizzazione futura che potrebbe condizionare certe scelte ed indirizzare il prossimo campionato in un verso o in un altro.