Le parole del “Guerriero”
Conferenza stampa di Denis Tonucci
E’ merito dei compagni di squadra l’integrazione nel gruppo. Una caratteristica mia personale è avere la giusta grinta che provo a trasferire a chi sta con me in campo. Quando un giocatore si sente la fiducia degli altri riesce ad esprimersi al meglio. L’obbiettivo, come ha detto Stroppa, rimane la salvezza. Peccato la sconfitta contro il Pescara avvenuta per un episodio, saremmo potuti essere a punteggio pieno nel girone di ritorno.
Contro il Carpi è stata la prima partita casalinga nella quale non abbiamo subito gol, merito di meccanismi già perfezionati e grazie anche ai centrocampisti ed agli attaccanti che con il loro filtro sono i primi difensori.
Di personalità come quella di capitan Agnelli ce ne sono ben poche ha carisma ed è un grande professionista, io mi sono affidato a lui. E’ positivo quando quello che si fa durante la settimana si porta poi in campo il sabato.
Nel mio ruolo il mio punto di riferimento è sempre stato Fabio Cannavaro che seguivo già dai tempi di Parma. MI sono ispirato al suo modo di giocare.
Per noi difensori Greco è un punto di riferimento, perché quando non hai giocate semplici puoi darla a lui e riesce a smistarla.
Il progetto che la società mi ha presentato è quello che mi ha fatto accettare Foggia oltre alla la passione che si vive qui per il calcio. Sapere di arrivare in una squadra dove c’era già un’identità ben definita e giocatori di qualità è stata un ‘ulteriore motivazione.
Il Brescia viene dal risultato positivo contro la Ternana, ha interpreti importanti come Caracciolo e Gastaldello ed è sicuramente un ‘avversaria non semplice da affrontare.
La gente a Bari mi ha voluto bene, a Foggia i tifosi mi stanno sorprendendo per la fiducia che ricevo e mi fa sentire giocatore vero.