Quotidiano sportivo a cura di Alberto Mangano e Giovanni Vigilante
In primo piano La partita

Il Foggia ingrana la quarta grazie ad un attacco da record

Seconda gara casalinga consecutiva per il Foggia rigenerato dagli ultimi tre successi di fila e che di fronte trova un Campobasso in salute che ha raccolto 10 punti nelle ultime cinque giornate. Schemi pressoché speculari per i due allenatori con Zeman che conferma l’undici vittorioso contro il Catania mentre Cudini schiera Candellori leggermente arretrato rispetto alle due punte Liguori e Rossetti che agiscono più defilati sulle fasce.

Così come contro gli etnei, si assiste ad una nuova partenza a razzo dei rossoneri che al 4′ si portano in vantaggio con Merola lesto a sfruttare un’ indecisione della difesa molisana e che dopo aver rubato il pallone dai piedi del portiere in uscita avventata realizza a porta praticamente vuota. Sulle ali dell’entusiasmo al 7′ ci prova Rocca dalla distanza ma questa volta Raccichini si fa trovare pronto e respinge. Il Foggia arretra il suo raggio d’azione e gli ospiti se ne approfittano. Al 19′ i rossoblù, oggi in divisa completamente bianca, pareggiano con Bontà, lasciato colpevolmente libero d’agire in area e che di testa segna su preciso cross dalla destra di Liguori. Al 25′ i rossoneri rischiano nuovamente di capitolare su un’insolita azione condotta da Tenkorang che approfitta dello stallo degli avversari, fermatisi per l’infortunio di Petermann, per involarsi in solitario verso la porta di Dalmasso, solo che invece di tirare serve Rossetti in fuorigioco.  Sul finire del primo tempo ci prova Curcio dal limite ma il portiere blocca. Sul ribaltamento di fronte è di nuovo Liguori a portare scompiglio sulla fascia destra e ad offrire a Rossetti un prezioso assist che il numero nove trasforma in rete con un preciso diagonale basso di sinistro che si infila alla destra dell’incolpevole Dalmasso.

Zeman corre ai ripari sostituendo i due esterni difensivi Garattoni e Rizzo con Martino, al suo rientro dopo l’infortunio, e Nicolao, a centrocampo Garofalo prende il posto di un Rocca oggi a corrente alternata. Pronti via ed il Foggia colpisce nuovamente a freddo sempre con Merola servito magistralmente in area da Petermann. E’ una squadra più determinata quella rossonera scesa in campo nella ripresa e lo dimostrano la serie corposa di calcio d’angoli battuti. Proprio dalla bandierina nasce, al 19′, il gol del nuovo vantaggio degli uomini di Zeman, Di Paolantonio batte l’angolo e pesca di testa Curcio che impegna il portiere in una respinta corta preda del tap-in vincente di Sciacca. Il Campobasso si ferma soggiogato dal continuo forcing degli avversari, vicini alla quarta marcatura con Ferrante che prima di piede e poi di testa fa sobbalzare, invano, i tifosi sugli spalti. Al 36′ è di nuovo l’attaccante foggiano a sfiorare il palo con una grande conclusione dal vertice destro dell’area mentre un minuto più tardi e Raccichini a negargli il gol con una pronta uscita a terra. Poca cosa è la reazione del Campobasso con il tentativo di Tenkorang servito dal neo entrato Bolsius bloccata da Dalmasso. In campo c’è una sola squadra ed al 43′ minuto arriva la quarta rete con Garofalo che entra in area e dalla destra beffa l’estremo difensore molisano, sorpreso sulla conclusione del centrocampista rossonero. In pieno recupero anche Curcio partecipa al tabellino realizzando di sinistro da centro area.

Dopo la cena offerta dal Presidente Canonico per festeggiare le tre vittorie consecutive, Zeman ingrana la quarta grazie ad un attacco da record, per ora il più prolifico dell’intera Lega Pro in attesa della gara della Reggiana, e che ha segnato 17 gol nelle ultime quattro partite.

FOGGIA-CAMPOBASSO 5-2

Marcatori: 4’pt Merola (F), 19’pt Bontà (C), 45’+1pt Rossetti (C), 1’st Merola (F), 19’st Sciacca (F), 43’st Garofalo (F), 45’st+5 Curcio (F)

Foggia (4-3-3)

Dalmasso; Garattoni (1’st Martino), Sciacca, Di Pasquale, Rizzo (1’st Nicolao); Rocca (1’st Garofalo), Petermann, Di Paolantonio (36’st Gallo); Merola (36’st Turchetta), Ferrante, Curcio. A disp. Volpe, Rizzo Pinna, Vitali, Maselli, Girasole, Tuzzo. All. Zeman

Campobasso (4-3-1-2)

Raccichini; Fabriani (33’st Sbardella), Menna, Dalmazzi, Pace (33’st Merkaj); Tenkorang, Persia (25’st Vanzan), Bontà; Candellori; Liguori (25’st Bolsius), Rossetti (16’st Emmausso). A disp. Zamarion, Coco, Nacci, Ladu, Martino, Di Francesco, Lombari. All. Cudini

Arbitro: Andrea Ancora di Roma 1
Assistente: Regattieri di Finale Emilia e Iacovacci di Latina
IV Uff:  Maranesi di Ciampino

Ammoniti: Di Pasquale (F)

Redazione Solofoggia.it

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