Quotidiano sportivo a cura di Alberto Mangano e Giovanni Vigilante
Nonsolofoggia

L’ottava di A

di Salvatore Valerio

Dopo la sosta proficua che ha portato la nostra Nazionale, con le vittorie su Grecia e Liechtestein, alla partecipazione della fase successiva di Europa 2020, l’interesse si rivolge al campionato.
Lazio Atalanta 3-3
Il primo anticipo del sabato .
La squadra di Gasperini gioca e incanta concretizzando il suo strapotere con un netto e meritato tre a zero alla fine del primo tempo.
Doppietta di Muriel e Gomez.
Nel secondo tempo un rigore alquanto generoso consente al minuto 69 ad Immobile di accorciare le distanze, rivitalizzando l’dea di una rimonta. Solo dopo un minuto il secondo gol di Correa .
Sul finire della partita un secondo rigore consente alla Lazio di riprendere una partita che sembrava oramai persa.
Immobile dagli undici metri non sbaglia.
E’ giustificata l’irritazione di Gasperini nel fine gara verso l’operato arbitrale.
Napoli -Verona 2-0
Quando tra i migliori del Napoli c’è il suo portiere Meret oltre a Milik ,qualcosa deve pur significare.
I tre punti vanno al Napoli mentre al Verona ben messo in campo , vanno gli applausi per aver interpretato bene la partita ed aver messo in seria difficoltà, con le sue belle e veloci trame di gioco, il Napoli.
Doppietta di Milik al 37mo ed al 67mo.
Juventus Bologna 2-1
Una Juventus bella, bellissima a tratti ma che non concretizza l’enorme mole di lavoro e che corre il rischio, sul finale, di prendere il gol che avrebbe consentito al Bologna, che ha svolto diligentemente il suo compito, di pareggiare .
Iniziamo dalla fine (scusate il gioco di parole).
Siamo al 92mo sul 2 a 1 per la Juventus.
L’episodio del tocco di gomito di De Ligt dopo un tentativo di liberare la propria area non viene ritenuto dall’arbitro Irrati una deviazione voluta, per cui niente rigore.
La valutazione dell’arbitro sembra corretta e, consentiteci una battuta, “impopolare” secondo tanti calciofili … e non tutti simpatizzanti bolognesi.
Ma tant’è. Nonostante tutto questo, siamo sicuri che le polemiche ci “delizieranno” per diverso tempo.
Infine c’è da sottolineare anche una traversa sul finire colpita dal Bologna e una paratona dell’Ever Green Gigi Buffon.
Tutto questo racconto avviene negli ultimi tre minuti della gara. Fino ad allora il Bologna aveva tirato nella porta avversaria solamente una volta trovando il gol del pareggio con un micidiale fendente di Danilo.
Era andata in vantaggio al 19mo del primo tempo la Juve con Cristiano Rinaldo . Nel secondo tempo il gol della vittoria di Pianic al 53mo che coglie impreparata una difesa rosso blu andata in confusione.
Solo un minuto prima veniva negata la doppietta a Cr7 con una bella parata di Skorupski su un colpo di testa.
Ancora si segnalano al 63mo e all74mo belle azioni non concretizzate da Higuain e all’80mo una palla gol nitida di Ronaldo.
Il portiere del Bologna in gran vena.
Alla fine i tre punti, per ciò che si è visto in campo, sono ampiamente meritati dalla squadra più titolata d’Italia.
Sassuolo Inter 3-4
I nerazzurri giocano per circa 70 minuti dominando e surclassando l’avversario ma poi rischia di essere beffata. Due le doppiette dell’Inter : quella di Lautaro e Lukaku .
Il pareggio momentaneo è di Berardi al 16mo per i Sassuolo dopo che già al primo minuto l’Inter era in vantaggio. Poi entra in cattedra l’Inter con tre gol che sembrano chiudere il match.
Ma sul finale i nerazzurri di Conte si bloccano favorendo le incursioni del Sassuolo . Infatti i gol di Djuric e Boga incutono apprensione alla squadra nerazzurra che porta a casa una vittoria con il minimo margine. Presi i tre punti con affanno in una partita in cui avrebbero potuto dilagare. Ma diamo dei meriti anche alla squadra di De Zerbi che nonostante la inferiore qualità tecnica della squadra, ha creduto di poter rientrare in partita e per poco non ci riusciva.
Cagliari Spal 2-0
Bella vittoria del Cagliari.
Ora la squadra è al quinto posto, nelle zone che contano della classifica.
Ha ragione un raggiante Maran a dire, a fine gara, che la sua squadra ha in Nainggolan un valore aggiunto. Sua infatti la prima rete al minuto 9 di pregevole fattura. Di Faragò al 67mo la seconda rete.
Ma è tutta la squadra che gira bene e merita di essere seguita. Sarà la spina nel fianco per tante squadre nel proseguo di questo campionato in cui si celebra il centenario di nascita di questa società.
Sampdoria Roma 0-0
Non è uno zero a zero privo di significati.
Ranieri approda alla Sampdoria in un momento molto delicato per i blucerchiati.
La risposta sul campo c’è stata , un buon inizio . La Roma si è presentata a Genoa con un attacco spuntato , merito anche della squadra avversaria che, pur tentando il guizzo vincente con Quagliarella e compagni,
non lascia spazi agli attaccanti della Roma.
Udinese Torino 1-0
Una buona Udinese torna a vincere contro un Toro che ce la mette tutta per tentare di trovare il pareggio con Belotti e Zaza che mostrano imprecisione sotto porta. Il gol al 42mo del primo tempo è di Okaka che si fa perdonare per un gol mancato a porta vuota precedentemente.
Parma Genoa 5-1
Per Mister Andreazzoli, molto probabilmente, è stata l’ultima partita alla guida del Genoa.
La difesa genoana ha lasciato spazi enormi agli avanti del Parma . I liguri dopo una fiammata iniziale si arrendono.
Serata magica per Cornelius che ne mette a segno tre e si porta il pallone a casa,
di Kucka e Kulusevski gli altri due.
Di Pinamonti la rete della bandiera del Genoa. Per i liguri una Domenica da dimenticare in fretta.
Milan Lecce 2-2
Dopo l’esonero di Giampaolo ci si aspettava una prestazione da tre punti da parte della squadra rosso nera che adesso è nelle mani di Pioli. Bella partita in cui il Milan ce la mette tutta per vincere e dare una risposta sul campo capace di spazzare almeno per oggi ogni polemica. Al 20mo va in gol Calhanoglu che risulterà essere tra i migliori dei rosso neri. Un buon Milan nel primo tempo.
Ma il Lecce è in partita. Al 62mo la VAR vede un fallo di mani in area di Conti . E’ rigore che batte Babakar . Donnarumma intuisce ma sulla respinta l’attaccante leccese ribadisce in rete.
Siamo arrivati nei minuti finali e si rivede il pistolero “Piatec” che al minuto 81 porta in vantaggio i rossoneri.
Il Lecce non si arrende e nel recupero trova il supergol di Calderoli che fissa la parità.
Da segnalare nel Lecce tra i migliori, oltre l’autore della splendida rete del pareggio, anche Farias il cui ingresso in campo nel secondo tempo, ha cambiato la partita.
Brescia Fiorentina 0-0
Ad un primo tempo molto vivace e con rapidi capovolgimenti di fronte fa seguito un secondo tempo più equilibrato in cui non ci sono troppi sussulti.
Buona la prestazione di Tonali del Brescia osservato speciale. Al 53mo si registra un brutto fallo di Pulgar su Dessena. Cartellino giallo con il calciatore bresciano che esce, sostituito tra le lacrime.
Per la cronaca, nel secondo tempo entra Balottelli ma, con esclusione di un colpo di testa, la sua prestazione non sarà ricordata come tra le più incisive.
Pareggio giusto.

Redazione Solofoggia.it

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