Quotidiano sportivo a cura di Alberto Mangano e Giovanni Vigilante
In primo piano Verso la partita

Zeman: “Non esistono partite facili”

di Mimmo Attini

La mancanza di alcuni giocatori per infortunio chiaramente ci condiziona soprattutto nelle ricerca dei giusti equilibri.
Ma anche per dare continuità.
Comunque la squadra sta facendo bene anche se sono convinto che può dare molto di più.
Purtroppo non avremo per infortunio Merola, Rocca e Di Grazia.
Del reparto d’attacco sono contento; ora che a destra c’è Tuzzo abbiamo avuto diverse occasioni anche se non siamo stati bravi a finalizzare. I centrocampisti devono pensare innanzitutto a costruire, ma questo non significa che non si devono proporre in area perché se da una parte costruisci dall’altra ti devi far trovare in area per finalizzare. Non abbiamo ancora i giusti equilibri e stiamo lavorando per migliorare questa fase.
Per quanto riguarda Merkaj c’è una certa involuzione; lui ha la corsa e ha il fisico ma deve migliorare tatticamente. Lui deve imparare a proporsi in area senza palla invece di giocare fuori e sull’esterno. Così perde troppi tempi di gioco.
Martino invece, può fare tutta la fascia; può giocare a destra per crossare oppure a sinistra per prepararsi il tiro anche se domenica a Campobasso non è stato fatto.
Con la Vibonese non sarà una partita facile. Loro hanno delle buone individualità a centrocampo e dobbiamo essere bravi a non farli giocare. Se sono ultimi in classifica vuol dire che qualcosa non ha funzionato.
Partite facili sulla carta non esistono e dobbiamo essere noi a farla diventare facile.
Il nostro centrocampo prevede Petermann per ora, anche perché ha più esperienza per partite fatte. Maselli ha un’ottima tecnica e deve crescere. Sarà fondamentale anche il suo apporto.
Non ho mai detto che i campionati si decidono a marzo. Lo dicono gli altri o i giornali. Per me i campionati si decidono dalla prima all’ultima giornata. Devi semplicemente fare punti più degli altri.
Speriamo che i tifosi ci aiutino a fare più punti degli altri perché abbiamo bisogno di loro.
A Campobasso abbiamo fatto un buon primo tempo mentre nel secondo loro sono stati più bravi sul piano agonistico e fisico facendo anche dei falli che non sono stati sanzionati. Purtroppo l’arbitro e i suoi assistenti hanno visto poco. Abbiamo grossi margini di miglioramento e i giocatori devono rendersi conto che possiamo crescere tatticamente e fisicamente. Ma dobbiamo crescere soprattutto come squadra e allora i risultati saranno diversi. Per ora siamo a metà ma stiamo lavorando per diventare squadra vera.
Del mercato non parlo. Per quanto riguarda la Vibonese a me piace il loro mediano; è molto bravo nel dare i tempi giusti alla squadra.

(ph. Alessandro Forcelli)

Redazione Solofoggia.it

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