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In primo piano L'opinione

Voglia di normalità

di Alessio Mangano

Superata l’ansia per l’appello e incassata una buona riduzione dell’handicap con cui partire nella prossima stagione, le attenzioni ora sono tutte rivolte a quella che in questo periodo dell’anno si chiama, per le società di calcio, semplice normalità. Si parlerà quindi di ritiro precampionato, di amichevoli e soprattutto di mercato.
È inutile negarlo, i 15 punti del primo grado di giudizio, oltre a dare qualche preoccupazione a società e ai tifosi, erano anche un limite per poter operare sul mercato. È vero, Foggia è una piazza ambita ma con quell’handicap qualche calciatore, che magari avesse avuto altre offerte, poteva fare scelte diverse da quella rossonera.
Ora Nember potrà muoversi in piena libertà e dovrebbe non trovare ostacoli sulla sua strada. Si ha l’impressione che nei prossimi giorni quella famosa rosa completa all’80%, richiesta esplicita di Grassadonia per questo periodo precampionato, potrebbe rivelarsi una piacevole sorpresa.
Qualche operazione è stata fatta. Si giocherà con una squadra sicuramente giovane, si provvederà a completarla con qualche innesto di esperienza e si proverà a puntare in alto quest’anno anche a dipetto della penalizzazione.
Si aspetta la conferma dell’acquisizione in prestito di Marco Carraro, centrocampista classe 98 dell’Atalanta, dopo che la stessa società nerazzurra l’aveva acquistato dall’Inter per la considerevole cifra di 5 milioni. Lo scorso anno il calciatore aveva già conosciuto la serie B con Zeman a Pescara.
Il nuovo Foggia sta nascendo tra l’entusiasmo dei suoi sostenitori che continuano a recarsi ai botteghini per dimostrare con i fatti di essere vicini alla società e con la speranza che queste nubi che hanno caratterizzato questo 2018 possano diradarsi definitivamente e possa ritornare il sereno

Redazione Solofoggia.it

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