Una squadra che merita un futuro
Questo Foggia non finisce mai di meravigliare. Questo inizio del girone di ritorno, vissuto senza incassare un solo gol e con un tabellino di marcia che sta prevedendo 2 punti in più rispetto alla prima frazione di campionato, merita soltanto un meritato applauso.
Marchionni e i suoi uomini hanno convinto anche i più scettici sul reale valore del gruppo confermato anche con assenze di caratura tecnica importante. Tutti per scaramanzia parlano ancora dei punti che mancano alla matematica certezza di mantenere la categoria ma si fa fatica a pensare come si possa riuscire a sprofondare a 19 punti dal baratro e con tutte le squadre che in classifica si ritrovano tra Foggia e Potenza. Diciamo pure, ormai, che la salvezza è stata raggiunta non con qualche giornata di anticipo ma molti mesi prima del gong finale.
Per centrare l’obiettivo più logico al momento bisogna solo fermarsi al fisiologico, senza patemi d’animo e senza alcuna ansia: i margini sono sufficientemente ampi per pensare che il Foggia non possa sbagliare a centrare l’obiettivo playoff.
Ora, come sempre dopo una partita del Foggia, l’attenzione passa nuovamente alle vicende societarie. Al di là delle convinzioni che possano farsi i tifosi, al di là dei messaggi che si vogliono far passare, al di là dei progetti e dei proclami, al di là delle contraddizioni che hanno travagliato gli ultimi mesi rossoneri, si pensi al silenzio e si passi ai fatti. La gente è stanca ma anche questa squadra merita un futuro se non nettamente roseo, almeno sereno.
Datevi tutti una regolata, lasciate le tv e passate a sistemare le vostre sedie attorno ad un tavolo.