Una prima schiarita!
La prima schiarita arriva tra il “botta e il risposta” dei due soci di maggioranza. A questo punto diventa inevitabile la fuoriuscita della dott.ssa Pintus che riceverà la cifra che lei stessa aveva prospettato per liquidare il socio.
Sembrerebbe quindi ad una svolta la querelle che aveva animato la piazza e che aveva diviso gli ottimisti dagli scettici.
Magari, subito dopo la firma dal notaio, potrebbe riaffacciarsi il gruppo facente capo alla famiglia Follieri che non era risultato gradito proprio alla Pintus che ad ore dovrebbe lasciare il timone della società.
Ora, messe da parte le diatribe interne, quelle se vogliamo anche un po’ antipatiche, c’è da concentrarsi sul futuro giocato, quello dei ritiri, del calciomercato e delle prime sgambature.
Sarà anche questo un problema, considerando che i tempi per sapere se sarà C o D, non saranno brevissimi anche perchè ormai è noto che esiste un doppio sentiero che può portare al calcio professionistico.
Secondo noi bisognerebbe restare con i piedi per terra e partire con l’idea di un campionato di D, cominciando a pensare ad un tecnico e alla rosa, tanto poi i tempi per cambiare la squadra in corsa possono essere vissuti con l’entusiasmo della promozione e con il relativo cambio di rotta. Credere, anche inconsapevolmente, ad una promozione già in tasca potrebbe creare illusioni e aspettative che, inevitabilmemte, potrebbero sfociare in una pericolosa delusione di tutto l’ambiente.
Di certo ora sappiamo che una schiarita, almeno a livello societario, è arrivata. Era quello che aspettavano tutti, indipendentemente dall’idea che ciascuno si era fatta della vicenda.
Un passo alla volta!