Una partita da dimenticare!
di Massimiliano Contini
Oggi il mio articolo non ha bisogno di tante parole o commenti perchè ne basta uno, solo e significativo. Brutta partita, brutto Foggia. Punto! Si troppo brutto per essere vero. Oltretutto perdere con una squadra come il Cosenza è come aver perso con una squadra di lega pro. Il Foggia oggi era inesistente, irriconoscibile, privo di idee, testa e soprattutto di voglia di vincere. Oggi più che mai sono convinto che (anche se credo che non tutte le responsabilità siano le sue) , a mio avviso, Grassadonia non lo vedo all’altezza della cadetteria. Oggi ho visto cose incredibili: tutta la squadra in campo camminava e non correva, i giocatori erano “stanchi” già dopo cinque minuti e i calciatori del Cosenza che fino a sette giorni prima sembravano di serie C improvvisamente si sono trasformati in calciatori di serie A. Conclusione: 14 giocatori lenti, apatici e senza voglia di giocare a pallone. Secondo me, non me ne vogliano i calciatori, ma il problema del Foggia è che gli basta vincere tre partite per sentirsi già al sicuro, i rossoneri si sentono forti, invincibili, ed infatti tutti gli anni è come vedere un film già visto. Il Foggia dopo un filotto di vittorie va incontro a cocenti sconfitte contro avversari più deboli, a volte anche indipendentemente dagli allenatori che in quel momento guidano la flotta rossonera. Evidentemente quello del Foggia non è solo un problema di tecnica e di tattica, ma è anche soprattutto psicologico e la spiegazione per me è solo una. Questo gruppo non sa gestire le emozioni, parte in quarta dopo una vittoria dimenticando che anche se si vince bisogna rimanere sempre con i piedi per terra. Mi auguro che questa ennesima sconfitta sia di monito a tutta la squadra del Foggia e non solo. FORZA FOGGIA!!