Un plauso al presidente!
Sicuramente condivisibile il pensiero di Roberto Felleca, presentatosi in sala stampa quasi a “rubare” la scena di Ninni Corda in silenzio da quando è squalificato.
Da apprezzare è stata sicuramente la consapevolezza di essere alla guida di una squadra che poteva dare di più e di aver visto a Casarano una squadra che, al cospetto di una squadra che veniva da una brutta sconfitta, non aveva accelerato soprattutto nella prima parte della gara. Conoscere i propri limiti è una virtù che riconosciamo al presidente: solo conoscendone l’entità è possibile porre dei rimedi per cercare di capitalizzare al massimo quanto avverrà nelle prossime nove gare.
Felleca ha parlato di possibili cambiamenti senza entrare nello specifico, cosa che ovviamente condividiamo, ma già annunciandolo, conferma il fatto che niente è scontato anche nel suo calcio e i suoi confronti con l’area tecnica possono solo far del bene alla squadra e all’ambiente. Dire di essere i più bravi non serve a niente e a nessuno, riconoscere di aver sbagliato una o più partite è una virtù dei vicenti, quelli che non si attaccano solo ai torti arbitrali.
Magari con il presidente non siamo in sintonia per il rapporto che la società ha instaurato ultimamente con la stampa, non certo perchè siamo parte in causa ma perchè pensiamo che non è la stampa che deve fare blocco unico con società e piazza. La obiettività, l’essere terzo rispetto agli eventi sono doti che il giornalismo foggiano deve mantenere per un dovere innanzitutto etico; poi si può sbagliare come si sbaglia un rigore o come si sbaglia una formazione. Per tanti di noi scindere il mestiere dalla passione non è facile ma penso che ogni giudizio e ogni considerazione non siano mai frutto di pregiudizi.
Pensiamo solo che forse il parlarsi di più, il confrontarsi più spesso, possano solo far del bene a tutto l’ambiente.