Un esordio che è un calcio al passato!
di Alessio Mangano
Ormai l’attenzione si sposta sul campo e domani sarà esordio allo Zaccheria per una partita di Coppa che serve sicuramente per continuare a collaudare una squadra in vista del debutto in campionato in quel di Fasano dopo esattamente una settimana.
Le presenze sugli spalti non saranno insignificanti, così come succede in una partita di fine agosto il cui risultato può interessare ma sino ad un certo punto; chi assisterà alla gara lo farà per il desiderio di esserci, per tornare a vivere le emozioni del campo ma soprattutto per dare un calcio definitivo al passato, quello che ha deluso, tradito, ingannato.
Non sarà facile dimenticarsi tutto di colpo, i vecchi beniamini dello Zaccheria ritornano a manifestarsi negli articoli di cronaca sportiva, nelle immagini televisive con le nuove maglie, con tifoserie diverse e comunque ritornano a far girare la lama del coltello nella piaga.
Ecco il perchè le presenze allo stadio per questo Foggia Nardò hanno un valore che va oltre il significato legato alla disputa di una semplice gara di campionato, questo esordio può diventare lo spot per l’intero campionato, può e deve convincere anche i più scettici, anche quei tifosi che sono ancora titubanti, a stringersi intorno a questi nuovi ragazzi che hanno dimostrato a Brindisi di tenerci alla maglia e ai compagni.
Si cambia pagina, si affronta una nuova realtà con l’entusiasmo di sempre, in una storia ormai centenaria condita da alti e bassi, da successi e delusioni ma si va avanti con la fronte alta, con la coscienza a posto e con la voglia di dimostrare a qualcuno che il Foggia è ancora vivo e saprà superare anche questo incidente di percorso.