Un centenario che racconti cent’anni!

Da un po’ di anni si aspetta di festeggiare il centenario del glorioso club rossonero ma oggi sembra che sia diventato importante l’esatto momento in cui festeggiarlo…Serie D? …Serie C? …tutto ciò è dipeso forse da quanto proclamato dalla precedente gestione che, per bocca di qualcuno, aveva illuso la piazza pronosticando festeggiamenti con la squadra nella massima serie.
Ora il problema sembra quasi legato alla vittoria del campionato, come se cent’anni si possano racchiudere in una stagione o, meglio ancora in un girone di ritorno che riesca o meno a determinare una promozione.
Per fortuna il Foggia ha vissuto ben oltre una stagione ed oggi si ritrova in una posizione sicuramente non piacevole che, comunque, non può condizionare il giudizio sulla sua storia fatta certamente di alti e di bassi, una storia di una maglia che si è fatta valere sulla polvere di campetti sconosciuti ma anche sul manto erboso dei più prestigiosi stadi d’Italia.
Diciamo che il Foggia è una anziana signora ormai centenaria che ha nel corpo tutti i segni del tempo, ma che in passato è stata anche una graziosa ragazza capace di attirare l’attenzione di vari spasimanti.
Ciascuno di noi è legato ad una immagine, ad un calciatore, ad una partita e tutto ciò resta indelebile nella testa di ognuno indipendentemente dalla data in cui l’anniversario può capitare.
Dovrà essere un 2020 da festeggiare, un anniversario da vivere con il calice in mano sapendo godere del fatto di aver sempre giocato, di non aver saltato un campionato e soprattutto di esserci ancora.
La festa non appartiene ad una sola società. Presidenti, allenatori, calciatori oggi ci sono, domani forse no, ma la gente, quella che in un lungo secolo ha gioito e ha pianto, resta sempre più ancorata al proprio orgoglio di appartenenza, guidata da una passione che si tramanda inesorabilmente di padre in figlio.
Se alla fine di questa stagione, come tutti speriamo, il Foggia riuscirà a centrare la promozione si farà una grande festa ma il centenario verrà celebrato, comunque e sicuramente, con tanta gioia nel cuore.